Attualità
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02/02/2011 20:42

Finiani, Granata contro Dipasquale, Frasca contro Granata

Il travaglio di Fli

di Redazione

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Filippo Frasca
Filippo Frasca

Ragusa – Dopo le dichiarazioni dell’on. Fabio Granata in merito alle coalizioni costituitesi per sostenere la candidatura del Sindaco di Ragusa, Dipasquale, Alleanza Popolare per Ragusa conferma di volere ancora appoggiare anche alla prossima competizione elettorale amministrativa il Sindaco uscente sia per coerenza che per continuità programmatica.

“Alleanza Popolare – spiega Filippo Frasca – ha sempre rifiutato l’imposizione dall’alto e per dinamiche politiche che riguardano il livello regionale e nazionale, non intende infrangere un modello come quello di Ragusa che è portato ad esempio in tutto il Paese. I dirigenti di Alleanza Popolare pur rivedendosi nel progetto politico di ampio respiro di Gianfranco Fini e del nuovo Polo, non intendono abdicare in favore di nessuno limitandosi nel potere e nella libertà di decidere le scelte politiche più congeniali al territorio. Il Sindaco Dipasquale ha sempre rispettato gli alleati e chi condivideva il programma
dell’Amministrazione. Oggi per dinamiche che sfuggono al semplice uomo della strada, al semplice elettore, dovremmo sconfessare quanto di buono in questi
cinque anni si è fatto. Se Futuro e Libertà, il partito che deve ancora nascere a metà febbraio – momento al quale di certo dirigenti di Alleanza Popolare parteciperanno – aspira a diventare tutto quello che il Pdl non è riuscito ad essere, si parte con il piede sbagliato specialmente se si considera l’omogeneità delle forze del centro destra che hanno sostenuto ed hanno oggi deciso di continuare a sostenere il Sindaco Dipasquale. Pertanto, alla luce di questa confusione di indicazioni interne al Fli, noi che cerchiamo in un partito certezza ed unione d’intenti nel rispetto delle posizioni minoritarie abbiamo deciso di far parte della coalizione che sostiene il sindaco uscente. Attendiamo che altri dirigenti locali di Fli, anziché nascondersi dietro un no-comment escano allo scoperto dichiarando apertamente se sono disposti ad entrare in conflitto con i vertici del loro partito nell’interesse della città.