di Redazione

“La transazione con l’Università di Catania che consente di riattivare i primi anni dei corsi di laurea di Agraria, Giurisprudenza e Lingue e di mantenere il terzo anno di Informatica Applicata a Comiso e di Scienze del Governo dell’Amministrazione a Modica sancita oggi nella sede del Ministero dell’Università chiude una fase delicata nell’interlocuzione dei rapporti con le autorità accademiche di Catania. I corsi sono salvi e il risultato è figlio di una mobilitazione generale dell’intero territorio che ha permesso di raggiungere quest’importante risultato, frutto anche della compattezza e della forza unitaria dell’intero territorio al di là delle singole appartenenze”. Così il presidente della Provincia Franco Antoci, dopo la firma della transazione nella sede del Ministero dell’Università tra il Consorzio Universitario Ibleo e l’Università di Catania, “Il principale obiettivo – aggiunge Antoci – era quello di assicurare la continuità dei corsi universitari di Agraria, Giurisprudenza e Lingue anche per il prossimo anno accademico e il completamento del triennio per Informatica e Scienze del Governo dell’Amministrazione. Dispiace per la perdita di Medicina e Chirurgia ma le condizioni per mantenere questo corso erano abbastanza esose, ora dobbiamo modificare al più presto lo Statuto del Consorzio Universitario per consentire l’ingresso di nuovi soci e di nuovi fondi in modo da tendere al mantenimento e, se possibile in futuro, all’ampliamento dell’offerta formativa in provincia di Ragusa”.
ACCORDO
Tra
l’Università degli Studi di Catania, di seguito denominata “Università” con sede in Catania, piazza Università n. 2, codice fiscale 02772010878, nella persona del Magnifico Rettore Prof. Antonino Recca,
e
il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa, di seguito denominato “Consorzio”, con sede in Via Dott. Solarino (Ex Distretto militare), a Ragusa Ibla, codice fiscale 92011780886, nella persona del Presidente Sen. Giovanni Mauro,
PREMESSO
– che l’Università ha stipulato con il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa la convenzione del 9 ottobre 2001 (sottoscritta anche dalla Provincia regionale di Ragusa e dal Comune di Ragusa) e successivo atto aggiuntivo dell’8 aprile 2005 per l’attivazione a Ragusa dei corsi di laurea in Scienze agrarie, tropicali e subtropicali della Facoltà di Agraria; la convenzione del 27 maggio 2003 (sottoscritta anche dal Comune di Ragusa) per l’attivazione a Ragusa del corso di laurea in Scienze giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza; la convenzione del 5 giugno 1999 (sottoscritta anche dalla Provincia regionale di Ragusa e dal Comune di Ragusa) per l’attivazione a Ragusa dei corsi di laurea della Facoltà di Lingue e letterature straniere; la convenzione del 6 agosto 2001 (sottoscritta anche dall’Azienda ospedaliera regionale, Ospedale Maria Paternò Arezzo, dalla Azienda USL 7 di Ragusa, dalla Provincia regionale di Ragusa, dal Comune di Ragusa) per l’attivazione a Ragusa del corso di laurea in Medicina e chirurgia;
– che il Senato accademico, nelle sedute del 23 marzo 2009 e del 25 maggio 2009, ed il Consiglio di amministrazione, nella seduta del 28 maggio 2009, hanno deliberato di non attivare, nell’a.a. 2009/2010, il nuovo ciclo dei corsi di laurea decentrati a Ragusa, in mancanza del pagamento dell’intero importo dovuto entro il 31 maggio 2009;
– che, nell’incontro svoltosi in data 29 maggio 2009 fra i rappresentanti delle parti, il Consorzio si è impegnato “a procedere al pagamento di quanto dovuto entro il 31 maggio 2009, ovvero a fornire idonea garanzia che i suddetti pagamenti vengano corrisposti a breve termine. Ciò al fine di permettere l’attivazione, per l’a.a. 2009/2010, dei primi anni dei corsi di laurea che l’Università di Catania svolge presso la sede di Ragusa”.
– che con decreto rettorale n. 6175 del 5 giugno 2009, è stato emanato il manifesto degli studi relativo all’a.a. 2009/2010, non attivando i primi anni dei corsi di laurea con sede a Ragusa;
– che il Consorzio ha versato l’importo di € 1.500.000,00, incassato dall’Università in data 9 giugno 2009, rimanendo debitore di ulteriori € 2.460.101,47.
– che il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa, con ricorso ex art. 700 c.p.c., ha chiesto al Giudice del Tribunale di Ragusa “di ordinare all’Università degli Studi di Catania (…) di ottemperare agli obblighi assunti nelle predette convenzioni e nell’accordo del 29.5.2009, in particolare di attivare il primo anno dei corsi convenzionati”;
– che l’Università ha depositato presso il Tribunale di Catania un ricorso per decreto ingiuntivo di pagamento di € 2.460.101,47, R.G. n. 8357/09.
CONSIDERATO
– che in data 23 giugno 2009 si è svolto un incontro fra il Rettore dell’Università, il Presidente del Consorzio ed il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al fine di definire la controversia insorta fra le parti.
Tutto ciò premesso e considerato, le parti, a transazione delle reciproche pretese indicate nelle premesse,
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.
Art. 2
Il Consorzio si obbliga a versare all’Università di Catania € 2.460.101,47, in virtù delle convenzioni indicate in premessa, a saldo di quanto dovuto per l’a.a. 2008/09, dei quali la somma di € 760.000,47 entro il 6 luglio 2009 e la somma di €. 1.700.101,00 entro il 30 settembre 2009, pena la disattivazione, nell’a.a. 2009/2010, da parte dell’Università di Catania dei primi anni dei corsi di laurea indicati al successivo art. 4, fatte salve le maggiori somme concordate dal Consorzio con le singole facoltà e le variazioni giustificate dalle rendicontazioni relative all’a.a. 2008/2009 che l’Università, secondo quanto previsto dalle convenzioni, ha l’obbligo di trasmettere “entro l’anno accademico successivo a quello di competenza”, vale a dire entro il 31 ottobre 2010.
Il Consorzio si obbliga a manlevare l’Università di Catania da ogni e qualsiasi responsabilità e pregiudizio, che dovesse derivare alla medesima dalla mancata attivazione dei corsi di cui all’articolo 4, come conseguenza del mancato pagamento delle somme sopra indicate, in particolare nei confronti degli studenti.
Art. 3
Le parti, di comune accordo, giusta autorizzazione ministeriale, si impegnano a rinunciare a tutte le azioni giudiziarie intraprese alla data della stipula del presente atto. In particolare, il Consorzio rinuncia al ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto dinnanzi al Tribunale di Ragusa; l’Università rinuncia al ricorso per decreto ingiuntivo R.G. n. 8357/09, depositato presso il Tribunale di Catania.
Art. 4
Per l’a.a. 2009/2010, l’Università, previa autorizzazione ministeriale, si obbliga ad attivare a Ragusa il primo anno dei seguenti corsi di laurea:
– Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali, cl. 20 – laurea triennale;
– Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali, cl. 77/S – laurea specialistica;
– Giurisprudenza, cl. LMG/01;
– Scienze della mediazione linguistica, cl 3 – laurea triennale;
– Studi comparatistici, classe 11 – laurea triennale;
– Lingue e culture orientali, cl. 41/S – laurea specialistica;
– Lingue e culture europee ed extraeuropee, classe 42/S – laurea specialistica.
Per lo stesso anno accademico, il Consorzio si obbliga ad erogare le risorse finanziarie dovute nella misura e alle scadenze indicate nelle convenzioni vigenti, pena la non attivazione, da parte dell’Università, nell’a.a. 2010/2011, di nuovi cicli di corsi di studio a Ragusa e con il completamento di tutti i cicli già attivi presso la sede di Catania.
Art. 5
Le parti, di comune accordo, decidono di risolvere consensualmente la convenzione del 6 agosto 2001 avente ad oggetto l’attivazione a Ragusa del corso di laurea in Medicina e chirurgia e conseguentemente di non attivare a Ragusa, per l’a.a. 2009/2010, il primo anno del suddetto corso di laurea, con il completamento presso la sede di Catania tutti i cicli già attivi, con oneri a carico dell’Università.
Art. 6
Le parti si impegnano ad attivare un tavolo tecnico, coordinato dalle segreterie tecniche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, riguardo al decentramento operato dall’Università presso la sede universitaria di Ragusa, al fine di potere garantire il mantenimento dei corsi di laurea, secondo i requisiti necessari e di qualità previsti dal D.M. 270/2004 e dal D.M. 544/2007, attraverso risorse economiche certe.
Letto, approvato e sottoscritto dalle parti a Roma, in data 30 giugno 2009
Consorzio Universitario della provincia di Ragusa
Il Presidente Sen. Giovanni Mauro
Università degli Studi di Catania
Il Rettore
Prof. Antonino Recca
DICHIARAZIONE DI INTERVENTO
È presente alla stipula del superiore accordo per conto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in persona del Dr. Giovanni Bocchieri, Capo Segreteria Tecnica del Ministro .
MIUR
Il rappresentante
© Riproduzione riservata