di Redazione
CAPO D’ORLANDO (MESSINA), 11 FEB La Guardia di
Finanza nell’ambito di un’operazione denominata “Agrumi d’oro”
ha scoperto a Capo d’Orlando (Messina) una frode di diversi
milioni di euro ai danni dell’Unione Europea messa in atto
tramite il consorzio ‘Agridea’, che opera nel settore della
lavorazione della frutta. I militari hanno denunciato cinque
persone in concorso per truffa ai danni dello Stato ed eseguito
un decreto di sequestro preventivo per equivalente dei beni
mobili e immobili del consorzio Agridea e del suo rappresentante
legale fino al controvalore dei contributi illegalmente
percepiti, pari a circa un milione e novecentomila euro.
Ricostruito anche un giro di fatture ritenute false per 67
milioni di euro per il periodo che va dal 2011 al 2015, fondato
sulla compravendita di limoni che in realtà non sarebbero mai
stati né prodotti né acquistati. I titolari dell’Agridea
avrebbero inoltre ottenuto indebitamente contributi pubblici per
2,5 milioni certificando spese fittizie con assegni ritenuti
falsi.
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