Voleva il trasferimento per assistere la moglie malata
di Redazione

Modica – Sono notevolmente migliorate e non è più in pericolo di vita l’agente di polizia penitenziaria che aveva tentato il gesto estremo nel garage della propria abitazione di Modica.
L’uomo, 45 anni, scoperto dalla figlia, era stato soccorso e trasportato all’Ospedale Maggiore in prognosi riservata nell’Unità Operativa di Rianimazione. Oggi, addirittura, i medici lo hanno “stubato” poiché la situazione si era normalizzata. L’agente, in servizio presso il carcere di Piazza Lanza a Catania, aveva chiesto l’avvicinamento a Modica, per assistere la moglie malata. Aveva ottenuto solo di essere aggregato per tre mesi nell’Istituto Penitenziario di Ragusa. Probabilmente avvicinandosi il periodo del rientro nel capoluogo etneo, ha perso la testa tentando di togliersi la vita. Fortuna ha voluto che la figlia, recatasi nel garage, avesse fatto in tempo a lanciare l’allarme.
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