Operazione Luna Piena
di Redazione


Comiso – Quattordici azioni criminali in tre anni. Il ritrovamento di un bastone in legno dentro l’auto di uno degli arrestati il 7 luglio del 2009, e l’ultima – il furto di una macchina da un’autofficina sulla Santa Croce-Marina di Ragusa del due giugno scorso quando un paio di quelli arrestati oggi furono anche arrestati allora per evasione. In mezzo tutti gli altri episodi delinquenziali riassunti nell’operazione ‘Luna Piena’, che ha portato i carabinieri a scoprire una banda di cinque pregiudicati rumeni che abitano a Comiso.
Le manette sono finite ai polsi di Ionel Barbu 30 anni, Constantin Stancu 27 anni, Catalin Alaman 26 anni, Marsel Vasilica Ciobanu 19 anni e Alexandru Tudoran 22 anni.
Un sodalizio criminale che ha agito a Comiso ma anche a Ragusa, Modica, Chiaramonte, Santa Croce e sino a Licodia Eubea. Sono adesso sotto accusa per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di rame, gasolio e ai danni di esercizi commerciali; furti commessi utilizzando auto rubate in autofficine ed autosaloni della provincia.
Tra i momenti di maggiore rilievo criminale della banda, ci sono il tentato furto di 110 chili di cavi in rame all’ex base Nato di Comiso il 13 dicembre del 2010, il 13 settembre dello scorso anno quando furono fermati a Licodia Eubea mentre in auto andavano verso Catania con a bordo 300 chili di cavi in rame, gli otto computer rubati al negozio ‘Euronics’ di Comiso il 21 dicembre del 2011 -peraltro portati via con un’auto rubata in un autosalone di Modica- ed un altro tentato furto di parecchie auto in un autosalone di Modica sulla via Sorda-Sampieri quando smontarono il cancello e cercarono di rubare alcune delle macchine parcheggiate nel piazzale.
Sono tutti in carcere a Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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