La sentenza del processo a Parigi relativa all'attore francese
di Redazione

Parigi – Nel giorno di apertura del Festival di Cannes, al tribunale di Parigi il giudice dichiara Gérard Depardieu colpevole di aggressioni sessuali contro la decoratrice Amélie K, 54, e l’assistente Sarah, 34, sul set del film Les Volets Verts di Jean Becker, nel 2021. Il monumento del cinema francese, 76 anni, viene condannato a 18 mesi di prigione con la condizionale, come richiesto dal pubblico ministero. L’attore non è stato multato né gli è stato ordinato di sottoporsi a cure, ma sarà privato dei diritti civili per due anni. Sarà inoltre iscritto nel registro dei criminali sessuali, come richiesto dal pubblico ministero.
Il presidente della corte, Thierry Donard, ha cominciato con il caso di Amélie. Che durante il procedimento e l’udienza «è rimasta coerente», mentre «le dichiarazioni di Gérard Depardieu sono cambiate in modo significativo tra il periodo in cui era in custodia della polizia e l’udienza», ha continuato. La spiegazione della star al processo – ha ammesso di aver afferrato Amélie K. per i fianchi per non scivolare – «non è convincente, né plausibile». Anche nel caso di Sarah, l’altra accusatrice che raccontava di essere stata toccata da Depardieu, il presidente Donard ha giudicato le spiegazioni di Depardieu poco credibili e mutevoli.
L’attore non era presenta in aula durante la proclamazione della sentenza. Durante il dibattimento, ha negato le accuse per tutta la durata delle udienze, spiegando di non conoscere la definizione legale di violenza sessuale. Il suo avvocato, dal canto suo, ha cercato di smontare le accuse mosse dalle due denuncianti. «Il vostro trauma, anche se l’aggressione fosse avvenuta, è comunque relativo», aveva detto l’avvocato difensore di Depardieu, Jérémie Assous.
Nella loro arringa finale, le legali delle due donne, Claude Vincent e Carine Durrieu-Diebolt, avevano denunciato la violenza del processo, avendo ricevuto gli attacchi di Assous che avevano definito le vittime e le loro legali «isteriche», «bugiarde» e «venali».
L’attore deve affrontare poi un altro processo per il caso di Charlotte Arnould, che dal 2018 lo accusa di stupro. Negli ultimi anni, Gérard Depardieu è stato accusato di violenza sessuale da una ventina di donne, ma diversi procedimenti sono stati archiviati a causa della prescrizione.
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