Nel ricordo di Dario Campo
di Salvatore Campo


Scicli – “La giornata dei Giovani”, svoltasi a Scicli il 26 febbraio u.s., e organizzata dal Masci e dalla Famiglia Campo, con l’adesione del Comune, per ricordare, il giovane Dario Campo e con Lui tutte le vittime della strada, purtroppo numerose anche nella nostra città, non ha spento completamente i riflettori.
Ci si accorge , specialmente visitando le scuole, o anche chiacchierando per strada con amici e conoscenti, che è rimasto in parecchi: studenti, docenti, genitori e famiglie, l’emozione per una giornata particolare e delicata che gli stessi studenti hanno voluto, collaborando con passione.
Su ciò ha influito probabilmente la finalità della manifestazione, che ricordando “Le giovani Vite -.. da amare”, senza enfasi ed evitando spirito celebrativo, ha tentato di creare uno spazio, tutto dedicato ai Giovani, durato una intera giornata, per indurli ad interrogarsi, a loro modo, sul presente ed il loro futuro.
Ed i Giovani hanno risposto fantasticamente. Si sono stretti ai loro compagni ed amici, scomparsi, chiamandoli ciascuno per.. nome.. e, nel loro ricordo, hanno saputo ascoltare e parlare dei loro momenti belli e di come affrontare e superare le difficoltà inevitabili della vita, per “ costruire insieme un futuro sicuro”.
Nei tre momenti che hanno caratterizzato la manifestazione: il convegno sulla sicurezza al teatro Italia, al Mattino; l’incontro con le famiglie, al pomeriggio a Palazzo Spadaro; lo spettacolo di musica, suoni e danza, a piazza Municipio , la sera; essi hanno saputo far crescere intorno a loro, con il loro composto atteggiamento e con la loro attiva partecipazione, la consapevolezza che i Giovani sono una “ grande risorsa” , sulla quale si può contare ed alla quale occorre porre attenzione ed ascolto.
Non va dimenticata a tale proposito la sensibilità dell’Amministrazione, che con un consenso davvero appropriato ed evidente ha aderito a tutte le richieste ed per di più ha saputo creare intorno ai giovani una atmosfera di simpatia.
E chiaramente, molto merito va ai Presidi degli Istituti superiori maggiormente interessati, che condividendo l’iniziativa, hanno dato via libera, ed ai docenti che hanno accompagnato in tutta la giornata i Loro “Ragazzi” , ponendosi generosamente come bravissimi “facilitatori e tutor”. Ed In particolare La prof.ssa Cettina Padua, che ha seguito con intelligenza l’iniziativa sin dall’inizio e che ha saputo poi seguire ed assistere gli studenti in modo impareggiabile.
Tra le cose che si ricordano, ancora , volentieri vi sono: Il saluto dei Rappresentanti di Istituto, all’apertura della manifestazione; il Video sulle “Giovani Vite..da amare..”, amici e compagni scomparsi in giovane età; lo spettacolo conclusivo, a Piazza Municipio.
Tre cose, ideate e condotte dagli stessi studenti, che hanno interpretato, in modo convincente e forse irripetibile, il senso di tutta a Giornata.
“Il Saluto”, dato da i Rappresentanti di Classe, anche a nome dei Presidi e dei docenti, ha dato senso e principio a tutta la manifestazione, quasi a significare il loro desiderio di essere parte attiva di ciò che serve per la sicurezza del loro presente e per guardare con speranza a loro futuro.
E poi “lo spettacolo conclusivo” , la sera a Piazza Municipio, un “piccolo vero capolavoro” di suoni, musica e danza, dal quale sono emersi la passione, la ricerca e l’impegno anche sanamente competitivo dei Nostri ragazzi.
Ad ammirare e applaudire non erano solo Giovani ma tantissime persone di ogni età, forse un po’ stupiti ma entusiasti.
A divertirsi di più, pensiamo, siano stati gli stessi ragazzi: volevano mostrarsi.. e forse anche– sorprendere.! Ci sono riusciti a pieno.
Le loro perfomance sono state di ben elevato pregio: Il pianista di Jazz, 13 anni, bravissimo, e sicuro, quasi come un concertista.. consumato; i cantanti, da soli o in duetto, con canzoni nuove e vecchie reinterpretate alla grande; due presentatori ottimi e originalissimi, capace di battute e di imbastire cabaret di successo; e.. poi i ballerini, da soli e di gruppo , vero spettacolo nello spettacolo, e colori nella “luce di una serata…da ricordare”.
Ma il merito più grande di questi nostri Giovani sta nel fatto che non hanno dimenticato, pur nelle sonorità della musica e l’armonioso andamento della danza , lo spirito delicato e sensibile della Giornata. Ed è per questo, crediamo, che dal palco hanno voluto rilanciare lo slogan della manifestazione, che era quello dell’ “AMICIZIA” . “ Iniziamo questo spettacolo – hanno detto- “nel segno dell’Amicizia, auspicando di creare e mantenere tra Noi Giovani” un’ Armonia che duri nel tempo”. E c’è da credere, rimirando il loro entusiasmo, che in questo loro abbraccio pensassero a tutta la cittadinanza se non a tutta l’ Umanità.
Lo stesso sentimento umanitario che Padre Ruta, con il suo appassionato misticismo, ha ricreato durante la funzione religiosa nella Bella Chiesa di San Giovanni, gremita di giovani, di papà e di mamme, dedicandola con parole semplici e toccanti a tutti i Giovani, quelli presenti con la loro vitalità e la loro gioia e quelli scomparsi: “Giovani Vite da amare, vivi nel sentimento e nel ricordo di tutti”.
Scicli 03/03/2010
Caro Illustre Sig. Sindaco,
A conclusione della manifestazione di giorno 26, mia moglie, io e mia nostra figlia, Manuela,
sentiamo il bisogno di farLe giungere il nostro sentito ringraziamento. Abbiamo apprezzato molto la sensibilità e la generosa partecipazione con la quale ha voluto accompagnare questa nostra iniziativa.
Il nostro ringraziamento è esteso ai componenti della Giunta Municipale ed in particolare agli Assessori che in vario modo vi hanno contribuito: A. Giallongo , Politiche Giovanili; E. Giannone, Cultura; M. Miceli, Pubblica Istruzione; M. Iurato, territorio, ambiente e viabilità; Teo Gentile, Vice Sindaco, e tutti gli altri, sempre attenti e comprensivi.
Grazie alle SS.LL. ed alla collaborazione dei Presidi delle scuole di Scicli, è stato possibile realizzare questa “ prima Giornata dei Giovani”, durante la quale I Giovani stessi , a confronto con altre esperienze, hanno potuto riflettere sulla “Sicurezza “, con uno sguardo rivolto alla loro formazione ed a loro futuro.
In questo modo, Il ricordo del nostro Dario e di tanti poveri ragazzi che come Lui sono scomparsi, lasciando costernazione e dolore in tutti, non rimane fine a sé, ma, come nei nostri propositi, si trasforma in momenti di riflessione che speriamo possano rivelarsi davvero utili.
Che l’Amministrazione abbia condiviso questo nostro proposito è per noi pregio ed onore.
Con questi sentimenti si associano a noi nel ringraziare le SS.LL. il Magister e tutti componenti della Comunità MASCI di Scicli, ed il Segretario regionale del Masci, presente alla manifestazione.
Alleghiamo alla presente, anche a titolo di documentazione, i commenti apparsi sui giornali ed in particolare quelli: de “La Sicilia (in prima pagina), del “Giornale di Sicilia” e del “ Quotidiano di Sicilia (ed. di Catania).
Con tanti distinti saluti
Ina, Manuela e Salvatore Campo
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