Al Teatro Naselli
di Redazione
Comiso – E’ un incidente stradale l’incipit tragico di “Col piede giusto”, storia scritta da Angelo Longoni ed in programma sabato alle 21,00 allo Spazio Naselli e che, con graffiante comicità, propone una spregiudicata riflessione sulla classe dirigente del nostro tempo, capace di non fermarsi di fronte a nulla pur di salvaguardare se stessa. Una commedia dal sapore dolceamaro, dove la vera protagonista è la differenza di classe.
Questo lavoro teatrale, che vede l’esordio alla regia di Giovanni Arezzo, descrive, in modo chiaro e leggero, la contrapposizione fra diversi mondi: da un lato quello dorato dell’alta borghesia in carriera che si muove in un labirinto di compromessi e corruzione, dall’altro, quello più quotidiano della gente comune che, venendo a contatto con il precedente, ne diventa spesso vittima. All’interno di questo contrasto sociale se ne inseriscono altri di tipo caratteriale, che nell’evolversi della vicenda porteranno i protagonisti a cambiare faccia più volte, determinando uno strano e mutevole gioco di alleanze incrociate, fino all’imprevedibile esito finale. Una tragedia inattesa rovina la festa del neo-eletto deputato Bruno, genero di uno dei leader più importanti del suo partito politico, diventando al contempo il pretesto per far emergere le sue frustrazioni di individuo che vive una vita che non gli appartiene. Tornando a casa, Bruno investe e uccide un uomo, e ben presto la vedova Elena – una verace popolana strozzata dai debiti e dagli usurai – si inserirà proditoriamente nella vita di Bruno con la complicità di Silvio, squallido personaggio a metà fra l’affabulatore e il faccendiere che, pur proclamandosi il migliore amico dello stesso Bruno, non esita a lanciarsi in un bieco doppio gioco. Il vero scopo di Silvio è, in realtà, quello di mettere Bruno in cattiva luce davanti agli occhi della moglie Anna, per la quale lo stesso Silvio nutre da sempre un amore non ricambiato. “Penso – dice Giovanni Arezzo – di aver colto davvero a pieno, in questa mia prima regia teatrale, la profonda forza comunicativa e la grande attualità di “Col piede giusto”, atto unico di Angelo Longoni, durante la prima lettura ad alta voce fatta a tavolino con i quattro attori dello spettacolo, interpreti generosissimi e perfettamente calati ognuno nel proprio ruolo. Ho messo un grande divano rosso, come la passione e come il sangue, al centro di una scena nera, come le strade buie di notte. “Col piede giusto” è una commedia amara che fin dall’inizio si sporca di noir, che ci fa sorridere dei nostri limiti, e che ci smaschera microscopici abitanti di un mondo fatto di sotterfugi e di bugie, un mondo che non è come sembra, e che di trasparente ha solo qualche mobile alla moda in una casa di passaggio. Un mondo dove l’importante è darla a bere, apparire integerrimi e vincenti, senza se e senza ma. Un mondo dove cosa buona e conveniente sarebbe partire col piede giusto – appunto – per far sì che poi tutto possa essere facile, come sdraiarsi su un divano e schioccare le dita. E illudersi che tutto stia, finalmente, per funzionare”. Ad impersonare i vari personaggi saranno Salvo Giorgio, Carmelo Gugliotta, Vania Orecchio e Giuseppina Vivera. Per info e prenotazioni 0932.963933 – 3381266355, sito internet www.spazionaselli.com. Domenica, pomeriggio spettacolo per i bambini, con Il mago di Oz, per la regia di Giampaolo Romania, in programma alle ore 19,00.
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