Attualità
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24/03/2008 21:32

Giovanni Giurdanella su Eurochocolate

di Redazione

Se Eurochocolate 2008 non s’ha da fare, ce lo dicano subito chiaro e tondo: continuare a giocare partite politiche sulla pelle di una manifestazione che costituisce ormai un grande interesse per la città è uno spettacolo non più sopportabile.

     Leggiamo ormai da settimane sui giornali il braccio di ferro che gli esponenti della Giunta hanno intrapreso non contro l’organizzazione di Eurochocolate, ma contro sé stessi. Abbiamo appreso infatti che il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci, al quale molti difetti si possono attribuire ma non certo quello di non aver saputo fornire a questa città una grande occasione di promozione dimostrando notevoli capacità organizzative, si è detto estraneo alle polemiche ed intenzionato a continuare la strada intrapresa, a patto di individuare un piano di rientro dei debiti, anche a lungo termine. Abbiamo appreso altresì che gli altri partner della manifestazione, eccezion fatta per la Regione Siciliana, si sono detti disponibili a continuare il finanziamento e anche altri sponsor privati si sono già fatti avanti.

     Da queste premesse risulta evidente come la responsabilità esclusiva della manifestazione penda a questo punto sul capo dell’amministrazione comunale. Leggere sulla stampa le dichiarazioni dell’Assessore Nino Gerratana, che peraltro detiene una delega completamente estranea a quelle coinvolte, ci fa temere, ora più che mai, che ancora una volta gli interessi della città stiano rischiando di essere sacrificati sull’altare degli interessi politici. Riteniamo opportuno spiegare alla cittadinanza che, se l’assessore Gerratana, a quanto pare seguito da alcuni suoi colleghi dell’Udc, vincola il voto in Giunta a presunte “ripercussioni all’interno della maggioranza anche per le future alleanze”, strumentalizza in modo sin troppo evidente lo sviluppo economico e turistico della nostra città ai fini di qualche oscura manovra politica.

     Peraltro è sconcertante assistere alle dichiarazioni a briglia sciolta di esponenti di quella stessa amministrazione che per anni ci ha proposto Eurochocolate come la formula risolutiva delle politiche di promozione turistica della città e che ora tenta invece di usarlo come capro espiatorio di tutti i danni causati da una gestione economica dissennata: se a fronte dei milioni di euro di debiti maturati dal Comune di Modica, l’assessore Gerratana pensa di risolvere i problemi risparmiando su questo capitolo di bilancio, temiamo davvero che la cittadinanza non potrà comprenderlo e che non potranno comprenderlo soprattutto i maestri cioccolatieri che su questa manifestazione hanno investito e tutte le categorie turistiche ed economiche che la attendono con ansia ogni anno.

     Temiamo altresì che, con queste manovre, non si stia facendo altro che procrastinare la decisione definitiva, in attesa magari che l’Ente venga commissariato e la manifestazione debba essere gioco-forza annullata o quantomeno rinviata. Sarebbe questo davvero l’ultimo regalo lasciato dall’amministrazione Torchi alla città.

     Credendo fortemente che le categorie produttive coinvolte e la città tutta meritino su questo punto una risposta chiara ed immediata, chiediamo pertanto all’Amministrazione di conoscere quali atti formali la Giunta Municipale debba ancora esitare per mettere in salvo la manifestazione e che, qualora non dovesse esserci l’accordo, essi vengano discussi in Consiglio Comunale, così che tutti possiamo essere chiamati ad esprimere un parere, anche se non vincolante, e ad assumerci in maniera trasparente tutte le responsabilità agli occhi della cittadinanza.   

                                                  Il capogruppo del PD

                                                  Giovanni Giurdanella