di Redazione

Prima Giovanni Impastato, fratello di Peppino, fatto uccidere da Gaetano Badalamenti perché irrideva la mafia da Radio Out; la settimana prossima Roberto Bottega, icona della Juventus.
Prosegue il percorso delle lezioni di legalità che vede protagoniste la scuola media Lipparini Miccichè, il Primo e il Secondo Circolo didattico di Scicli, l’istituto comprensivo Don Lorenzo Milani e l’istituto comprensivo Elio Vittorini di Donnalucata. Impastato ha incontrato genitori e docenti al Cine Teatro Italia, parlando di legalità, della necessità di favorire sempre di più occasioni di dibattito e sensibilizzazione attorno al problema, predisponendo programmi e interventi formativi principalmente destinati a fasce giovanili della popolazione.
Giovanni Impastato ha parlato dell’impegno del fratello nella lotta ai potenti, ai mafiosi e della sua conflittualità personale con Peppino. Impastato ha quindi risposto alle numerose domande rivoltegli da docenti e genitori sottolineando che l’educazione alla legalità al rispetto delle regole non è mai sufficiente. Martedì 29 maggio sarà la volta di nun altro incontro molto atteso, con Roberto Bottega.
L’icona della Juventus e della Nazionale incontrerà al teatro Italia gli alunni delle scuole della città sul tema “I giovani e lo sport”.
Un’iniziativa che vuole instillare nelle nuove generazioni il senso dei valori civili e culturali positivi, di rispetto della legalità.
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