di Redazione

Allo spazio Godot di Reggio Emilia una nuova esposizione: Impronte sulla juta. L’artista Giovanni Sgarlata è nato a Scicli (Ragusa) e vive a Reggio Emilia dal 2002. La scelta di esprimere la propria creativita’ su una tela di Juta naturale (non trattata) nasce dall’esigenza di ritrovare i profumi della propria terra e di conservare nella memoria immagini dell’infanzia, le scene vivaci della raccolta delle mandorle e carrube.
E’ un identificarsi con le sue figure senza volto, ma che hanno il movimento dei sentimenti umani.
Vi si legge un percorso di vita personale, quella meno conosciuta, ma che accomuna gli essere umani : e’ un voler rappresentare la crescita dell’animo nei suoi vari aspetti. L’impatto e’ forte proprio perche’ in quel momento particolare , quella figura, riflette uno stato d’animo che e’ di chi osserva: ci scopre, ci manifesta in modo rude, primitivo, graffiante come la juta.
Giuseppe Mineo ha scritto: “Come Anteo dalla terra, così’ i bianchi simulacri che agitano i tempi moderni trovano alimento di vita nel loro riposare sulla juta, antica testimone della corporea vitalità’ del lavoro e della fatica degli uomini”.
La scelta di Sgarlata esprimere la propria creatività su una tela di Juta naturale nasce dall’esigenza di ritrovare i profumi della propria terra
vernissage: 1 febbraio 2008. ore 19
autori: Giovanni Sgarlata
telefono evento: +39 3358393722
genere: arte contemporanea, personale
email: Sandra.Campanini@municipio.re.it
CIRCOLO ARTISTICO GODOT
Vicolo Casalecchi 3 (42100)
+39 3358393722 (info)
Reggio Nell’Emilia – dal primo al 21 febbraio 2008
© Riproduzione riservata