Cronaca
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08/11/2010 22:01

Giù il costone di viale del Fante

La città ringrazia che l'evento sia accaduto di domenica

di Gazzettadelsud

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Ragusa – La maledizione del mese di novembre. Era il 6 novembre 1994 quando il crollo di un fognolo aprì una voragine nel campo centrale del circolo del tennis, cambiando i connotati di villa Margherita. Ieri, 16 anni e un giorno dopo, lo stesso fenomeno si è ripetuto. Ancora una volta, la città ringrazia che l’evento sia accaduto di domenica, quando la zona è poco frequentata. E di domenica era l’8 marzo dello scorso anno, quando un grosso masso precipitò su corso Mazzini, all’altezza della chiesa di Santa Maria delle Scale. Anche in questo caso, la città l’ha scampò bella.

Ieri pomeriggio, intorno alle 19, nel costone che separa viale del Fante da via Natalelli si è aperta un’altra voragine. Ha un diametro di almeno dieci metri ed è profonda altrettanto. Il costone è scivolato giù quasi in silenzio. Solo il rumore degli alberi piegati dal fango e sprofondati nella voragine ha lasciato intuire che potesse essere accaduto qualcosa. In quel momento, però, la fitta pioggia che cadeva sulla città teneva i ragusani lontani da viale del Fante e da via Natalelli. Neanche un venditore di caldarroste, che ha la bancarella poco distante, si è accorto di nulla.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la Polizia municipale, l’ufficio tecnico del Comune che hanno transennato l’area, chiudendo al traffico il tratto di via Natalelli che costeggia verso l’alto il parco Giovanni Paolo II.
Nella giornata di oggi saranno eseguite tutte le verifiche tecniche del caso per capire i motivi che hanno originato il crollo e l’eventuale presenza di rischi per il palazzo che ospita la Provincia e per lo stesso viale del Fante. Ieri sera, i Vigili del fuoco si sono limitati a confermare la possibilità che il movimento franoso non si sia ancora esaurito. Già oggi, geologi e Genio civile potranno essere più espliciti.
Tra le cause del cedimento vi è senza dubbio la pioggia caduta ieri pomeriggio sulla città. i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche a Marina di Ragusa, per l’allagamento di uno scantinato e di un’abitazione nella zona a monte dell’hotel «Terraqua» e lungo la Pedalino-Acate per rimuovere un albero finito sulla sede stradale. Un intervento è stato eseguito anche dai volontari di Santa Croce Camerina chiamati per ripristinare una strada che era stata invasa dai detriti trascinati dalla pioggia.