Ad affermarlo è stata la Corte di Cassazione
di Redazione

Roma – L’auto parcheggiata impedisce l’accesso al pubblico esercizio: è violenza privata.
Ad affermarlo è stata la Corte di Cassazione (n.6494/2023) che, confermando le pronunce dei giudici di merito, condanna l’automobilista, reo di aver parcheggiato la propria autovettura lungo l’unica stradina di accesso ad una struttura ricettiva in occasione di un matrimonio, così costringendo gli ospiti a percorrere un tratto di strada a piedi. Riconoscendo il danno all’immagine, consegue la condanna al risarcimento del danno, rispetto al quale non hanno avuto alcuna rilevanza i cattivi rapporti intercorrenti tra le parti.
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