Firenze Si agli arresti domiciliari per Salvatore Baiardo, il siciliano trapiantato a Omegna e che ha favorito la latitanza dei boss delle stragi di mafia Giuseppe e Filippo Graviano. Il tribunale del Riesame di Firenze ha accolto parzialmente il ricorso della procura di Firenze per il reato di calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti. Il procuratore aggiunto Luca Tescaroli, titolare dell’inchiesta sui mandanti delle stragi di mafia, a maggio aveva chiesto la misura cautelare in carcere per Baiardo anche per favoreggiamento di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri ma il gip aveva respinto la richiesta.
Baiardo però non andrà agli arresti domiciliari: il provvedimento diventerà esecutivo solo in caso di conferma in Cassazione.