Messina - L’accusa è di avere chiesto ai pazienti 1.500 euro per operazioni più rapide e per "scalare" le liste d'attesa. Vittorio Lombardo, primario dell'ospedale "Piemonte" dell'istituto Bonino Pulejo di Messina è stato sospeso per un anno. È indagato con l'ipotesi di reato di "induzione indebita a dare o promettere utilità". Avrebbe infatti sfruttato la propria posizione di primario dell'unità operativa chiedendo tra il 2021 e il 2024 ben 1.500 euro ciascuno a più di venti pazienti con la prospettiva di essere operati in anticipo rispetto ai tempi ordinari provocando così un danno agli altri pazienti presenti nelle liste d'attesa per un intervento chirurgico.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Messina guidata da Antonio D'Amato e sono state condotte dal Nas dei carabinieri. Il provvedimento cautelare di sospensione è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina dopo gli accertamenti dei carabinieri dei nuclei antisofisticazioni e sanità di Catania. I Nas lo scorso 26 marzo avevano fatto un blitz all'ospedale "Piemonte" e proprio al nosocomio di viale Europa avevano fatto controlli e accertamenti dopo alcune segnalazioni e denunce.