Giudiziaria Trapani

I pizzini della sorella di Messina Denaro. Il Codice di Matteo

Ciliegia, Condor e Grezzo: caccia ai complici segnati nei pizzini.

https://immagini.ragusanews.com//immagini_articoli/03-03-2023/i-pizzini-della-sorella-di-messina-denaro-500.jpg I pizzini della sorella di Messina Denaro

Trapani - Decine i pizzini ritrovati nel covo di Campobello di Matteo Messina Denaro. Sono soprattutto copie di messaggi mandati ai fedelissimi. Un materiale prezioso per i carabinieri del Ros e i magistrati della procura di Palermo. In ogni biglietto è segnato il destinatario. “Reparto”, “Condor”, “Ciliegia”, “W”, Parmigiano”. E ancora: “Stazzunara”, “Grezzo”, “Complicato”.

E' la rete dei fedelissimi. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di decifrare tutti i nomi di questo “Codice Messina Denaro”. Non è facile. Alcuni potrebbero essere imprenditori, lo si comprende dal contesto dei biglietti. Uno, indirizzato a “Fragolone”, ovvero alla sorella Rosalia, era per chiedere dei soldi. 

“Sai cosa ho comprato con questi 40 mila, qua non lo nomino cosa ho comprato tanto già lo sai – dice il boss – Purtroppo non ne ho potuto fare a meno, le cose si sono talmente ingarbugliate che non ho avuto scelta. I soldi che avevo non mi bastavano e quindi ho avuto bisogno di questi 40 dai W."

"Quindi sono rimasti 85 mila, e questo è un problema, sono pochi – scrive Messina Denaro nel maggio 2022 – devo avere un deposito W più grosso, se no vado a sbattere, cioè non sono coperto per come voglio io. Quindi ora ti spiego come fare per recuperare questi 40 mila. Ovviamente non ci sarebbe bisogno di ciò se la stazzunara non avesse agito per come sai, ma uno pur avendo le proprie cose se ne deve andare a prestiti, come in questo caso”. Ecco la parte operativa: “Ti spiego cosa devi fare, segui alla lettera ciò che ti dico: ti devi incontrare col Parmigiano, solo una volta però e gli chiedi il prestito a lui, digli che stia tranquillo che nessuno lo vuole impaccare e che avrà restituito il tutto o appena torna il complicato oppure appena il grezzo vende un suo bene che è già messo in vendita. Quindi assicuragli che stia tranquillo che gli verrà restituito il tutto”.

Cosa aveva comprato il padrino con quei soldi? Forse la casa di vicolo San Vito dove poi è andato ad abitare. Sull'atto del notaio si parlava di ventimila euro pagati dal geometra Andrea Bonafede, evidentemente erano molti di più.

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Scriveva ancora il boss alla sorella: “Spiegagli come ti deve dare questi 40 mila – proseguiva Messina Denaro – tu con lui devi parlarci subito, appena ricevi questa mia, e gli dai 3 mesi di tempo, lui in questi 3 mesi ti deve mandare questi 40 mila in piccole dosi, ma a settembre deve essere tutto concluso". Una descrizione molto utile per gli investigatori, racconta l'attenzione con cui il boss provava a gestire la sua latitanza, nonostante le difficoltà dovute alla malattia. "Deve fare dosi da 5 mila euro e ogni volta li dà a fragolina, in estate gli verrà facile vedere a fragolina, e durante l’estate conclude il tutto. Fragolina ogni volta che avrà la dose di 5 mila la darà a te, ma in dosi ancora più piccole, cioè di 2500 euro. Ti ci vorrà più tempo per portare tutto da te, ma è il modo più sicuro, ogni volta viaggi con 2500 e non con grosse cifre. Spero mi sono spiegato”. E chi è Fragolina? Un’altra complice della rete ancora da identificare.

“Quindi parla al parmigiano e gli spieghi il tutto, digli che non può dire di no perché c’è una situazione di bisogno, digli che 40 mila non cambiano la vita delle persone, e che lui avrà restituito il tutto o dal complicato o appena si vende un bene del grezzo e che stia tranquillo e che ha tutto il tempo di fare il tutto senza rischiare, cioè te li da a poco a poco sino a settembre”. Parole risolute. Ordini di un capo in piena operatività. “Ora a noi due, questi 40 si devono restituire al parmigiano è ovvio. Tu aspetta il complicato appena c’è gli dici il tutto e gli dici che io pago ciò con la situazione che ha assieme al grezzo. Tu sai quanto mi deve il grezzo, che sono di più di 40 mila, quindi pago questo debito in questo modo”.

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Infine: “Riepilogo su nostri conti: tu sapevi che mi dovevi mandare i 2 che ciliegia non ha voluto. Poi io ti dissi che me ne devi mandare altri 5 dai W, che erano 130 e meno questi 5 diventano 125. Poi ti dissi di mandarmene altri 40 dai W, quindi 125-40 diventano 85. Così ad oggi i W sono 85. Appena il parmigiano ti presta i 40 tu li rimetti con i W e ridiventano 125. Così io sono più tranquillo. Spero ti sia tutto chiaro. Il prossimo cambio posta si farà venerdì 4 novembre 2022 alle ore 11,00. Ti abbraccio”. Post scriptum: “Ah, con il parmigiano ti ci devi incontrare soltanto una volta per spiegargli il tutto poi lui li farà avere a fragolina e tu non ti ci devi incontrare più, perché se ti ci incontri una seconda volta quella seconda volta sarete intercettati, e non deve accadere”.


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