Giudiziaria
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04/07/2022 09:17

Licata, carabiniere incastrato dall’avvocatessa pentita di mafia

Il maresciallo Gianfranco Antonuccio avrebbe intascato 1.500 euro dal boss Giancarlo Buggea, marito di Angela Porcello, per chiudere un'occhio

di Redazione

Licata, carabiniere incastrato dall'avvocatessa pentita di mafia
Licata, carabiniere incastrato dall'avvocatessa pentita di mafia

 Licata, AG – Un carabiniere prendeva soldi dal boss e per questo è finito in manette all’alba, nell’ambito di una indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Sono stati i colleghi del Ros ad arrestare il luogotenente dell’Arma Gianfranco Antonuccio, in servizio al Reparto investigativo della Compagnia di Licata: il militare è accusato di induzione a consegnare denaro, traffico di monete false e rivelazione di segreto d’ufficio.

Tra gli elementi a carico di Antonuccio le dichiarazioni dell’avvocato Angela Porcello, ritenuta tra i capi di Cosa nostra agrigentina, già arrestata in un’inchiesta che ha svelato il suo ruolo di intermediario con boss di spicco detenuti. La donna ha dichiarato ai pm che il carabiniere avrebbe chiesto 1500 euro al suo compagno, il capoclan Giancarlo Buggea, quando questi era ai domiciliari: in cambio Antonuccio, incaricato di controllare che Buggea rispettasse le prescrizioni imposte dalla misura, avrebbe chiuso un occhio. Il nome del militare indagato ricorre, inoltre, in diverse intercettazioni da cui emergono anche suoi rapporti con una organizzazione di trafficanti di droga.