Comiso - Il Tribunale di Ragusa ha assolto dall’accusa di peculato un comisano, all’epoca dei fatti custode del cimitero cittadino. L’uomo, secondo l’accusa, si sarebbe indebitamente appropriato della somma di 320 euro che gli sarebbe stata versata da una donna come tasse cimiteriali per il rilascio dell’autorizzazione al seppellimento del padre. La stessa donna che, successivamente lo denunciò.
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A distanza di 10 anni è ora arrivata la sentenza di assoluzione del giudice del tribunale di Ragusa perchè il fatto non sussiste. La denunciante e l’allora sindaco di Comiso si erano costituite parti civili nel procedimento penale