Giudiziaria
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06/04/2022 08:37

Ristoratore condannato a 3 mesi per aver maltrattato un astice

Il crostaceo vivo, con le chele legate, sul ghiaccio in vetrina: i clienti chiamano l’Oipa

di Redazione

Ristoratore condannato a 3 mesi per aver maltrattato un astice
Ristoratore condannato a 3 mesi per aver maltrattato un astice

 Milano – Il proprietario di un locale alla periferia Est di Milano, dovrà scontare tre mesi di messa alla prova per aver maltrattato un astice: l’animale era stato trovato dalle Guardie ecozoofile – chiamate da alcuni clienti, ancora in vita e con le chele legate in una vaschetta di plastica, appoggiata sopra del ghiaccio e posta all’interno di una vetrinetta frigorifero. L’episodio risale al 13 maggio del 2019, ieri la condanna per le “condizioni incompatibili con la natura” del crostaceo, riscontrate dagli inquirenti meneghini.

Per il Centro di referenza nazionale per il benessere degli animali, infatti, le temperature vicino allo zero e le chele legate sono fonte di stress e sofferenza per gli astici. L’accusa aveva chiesto una multa penale di 2mila euro, ma la difesa è riuscita a ottenere la messa alla prova del ristoratore con un lavoro socialmente utile in una casa accoglienza dei City Angels, estinguendo così il reato.