Latina - Il Tribunale Civile di Latina ha convalidato l’esecuzione esattoriale dell’Agenzia delle Entrate a carico del cantante Tiziano Ferro per un debito complessivo di 9 milioni di euro nell’ambito di una battaglia legale tra il fisco e l’artista, iniziata diversi anni fa.
Il cantautore, da anni residente a Los Angeles, negli Stati Uniti, si era opposto al pignoramento ma secondo il tribunale pontino "non si ravvisano i presupposti per la sospensione del pignoramento e della procedura esecutiva in corso", viene dichiarato nel provvedimento dei magistrati. Si tratta di un provvedimento cautelare, Ferro potrà ora introdurre il giudizio di merito per fare valere le proprie ragioni.
La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano locale "Latina Oggi", che riporta che lo scorso 15 luglio il Tribunale avrebbe rigettato la proposta di sospensione del pignoramento presso la Tzn Srl (società riconducibile al cantante). Secondo le accuse, il cantante avrebbe omesso di versare Irpef, Irap e Iva relative ai periodi d’imposta 2006, 2007 e 2008, quando Ferro viveva a Londra.