Documenti erano custoditi nel covo del boss poi ripulito
di Redazione

PALERMO, 28 NOV – “Credo che parte dei documenti
presi a casa di Toto’ Riina siano finiti a Messina Denaro”. Lo
ha rivelato, deponendo al processo sulla trattativa Stato-mafia,
il pentito Nino Giuffrè. Il collaboratore di giustizia ha
risposto alle domande del legale degli ufficiali dell’Arma,
Mario Mori e Antonio Subranni.
“Provenzano mi disse che a casa di Riina c’erano documenti,
tra cui lettere che i due si erano scritti”, ha aggiunto. Il
covo fu ripulito subito dopo l’arresto del boss.
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