Un blitz delle forze dell'ordine in via Solferino
di Redazione


Ragusa – Ha avuto inizio ieri mattina, nel capoluogo, l’attività interforze di controllo degli immobili del centro storico, definita nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal Prefetto Giuseppe Ranieri per affrontare le criticità che affliggono la zona.
Come riscontrato anche in altre città, negli ultimi anni a Ragusa il centro storico, a fronte di una sempre maggiore chiusura di abitazioni da parte dei residenti, trasferitisi altrove, ha registrato un incremento di presenza di extracomunitari, che in alcune occasioni si sono resi protagonisti di episodi delittuosi che, anche se numericamente ridotti, hanno creato un certo allarme.
Si fa riferimento a occupazioni abusive di abitazioni, spaccio di droga, risse, aggressioni, consumo smodato di alcolici, fatti che hanno visto comunque sempre il tempestivo intervento delle forze di polizia, Polizia di Stato e Carabinieri, costantemente impegnate nell’attività di controllo del territorio, che hanno consentito in diversi casi di individuare i responsabili dei reati.
A seguito dell’incontro in Prefettura, si è tenuto un tavolo tecnico in Questura, in cui è stata approfondita la tematica della sicurezza del centro storico, ove, oltre alla presenza degli extracomunitari, di cui è stata segnalata l’occupazione illegittima di diverse abitazioni, si riscontrano problematiche di vario genere, anche di carattere sanitario, per la presenza di immobili lasciati in stato di abbandono.
Pertanto, per rendere ancora più incisiva ed efficace l’azione di contrasto a qualsiasi forma di illegalità, si è convenuto di costituire un gruppo di lavoro interforze, di cui fanno parte rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
Il controllo degli immobili del centro storico viene effettuato “ porta a porta “, con l’obiettivo di individuare i titolari e gli occupanti, e di verificare l’esistenza di situazioni di illegalità in genere connesse anche allo stesso immobile.
Nel corso della prima giornata, i controlli sono stati effettuati nell’area di Via e Piazza Solferino, ed hanno riguardato 18 appartamenti con l’identificazione dei relativi 32 abitanti (di cui 16 extracomunitari, tutti regolari sul territorio nazionale), sono state rinvenute minime quantità di sostanza stupefacente detenuta per uso personale, con conseguenti sanzioni amministrative per due persone, in due casi è stata riscontrato il mancato versamento della tassa sui rifiuti, e per una locazione è stata rilevata l’assenza del relativo contratto.
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