Attualità
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06/07/2012 16:00

Gli ispicesi che vogliono impugnare le cartelle esattoriali vanno a Rimini

Parla Pippo Barone

di Redazione

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Spiaggia di Rimini
Spiaggia di Rimini

Ispica – In questi giorni, i cittadini ispicesi sono stati i destinatari di varie ingiunzioni di pagamento emesse dalla CORIT Riscossioni Locali SpA per conto del Comune di Ispica a fronte di presunti omessi o irregolarità nei pagamenti di TARSU e ICI.

 

Niente da eccepire sulla forma, ma considerazione diametralmente opposta sulla sostanza!!!!

Il cittadino per potersi difendere contro questi atti, ritenuti ingiusti, dovrà recarsi a Rimini presso la Commissione Tributaria Provinciale, dove ha sede la CORIT Riscossioni Locali Spa. 

 

In mancanza di ricorso o del pagamento la CORIT Riscossioni Locali Spa procederà alla riscossione coattiva con espropriazione forzata senza ulteriore avviso. 

 

Questa nuova procedura risulta penalizzante per i cittadini di Ispica, ma anche per il Comune, i quali per sostenere le proprie ragioni dovranno recarsi a Rimini.

 

In sostanza diventa più oneroso difendersi che pagare e paradossalmente sarà più conveniente pagare anche avendo ragione.

 

A questo punto ci domandiamo: si tratta di svista o di una precisa strategia? In entrambi i casi è evidente  che l’attuale amministrazione abbia  dimenticato per l’ennesima volta che il cittadino dovrebbe stare al centro dell’azione amministrativa  e non ai margini come in questo caso.

 

 

Sollecitiamo l’Amministrazione Comunale  a rivedere tale decisione affinché si possa realmente instaurare un giusto equilibrio tra le richieste dell’Ente e le legittime aspettative difensive del contribuente, decentrando la sede competente di giudizio presso la Commissione Tributaria di Ragusa come ragionevolmente si aspetta il cittadino.