Cultura
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16/02/2008 13:26

Gli sciclitani? Fannulloni e invidiosi

di Redazione

Meteo: Scicli 27°C Meteo per Ragusa

Gli sciclitani? Un popolo di fannulloni e invidiosi.  E’ questa, in sintesi, la foto istantanea del nostro paese, che vien fuori dal  rapporto – Scicli & Sciclinews -, commissionato dal sottoscritto alla S.R.M. di Torino, una società leader in Italia per analisi ed inchieste demoscopiche e sondaggi d’opinione che fa capo al Prof. Alberigo Corifreddi dell’Università di Pavia. L’indagine ha cercato di rintracciare l’identikit dello sciclitano medio dai commenti di Sciclinews. Di seguito l’abstract della relazione finale.

                                                           Peppe Savà

 

 

 

“Dai prospetti certificati da Ablaweb e Webstat – servizi di hosting e statististiche per portali e siti web – il sito ha 2000 visitatori al giorno, il 70% di questi (stando alla ricerca dell’Ip di provenienza del commento) è intervenuto almeno una volta, il 25% sono commentatori quotidiani, e il 40% si può definire abituale.

Le problematiche d’intervista hanno richiesto l’utilizzo di opportune procedure e tecniche per la raccolta, la classificazione e l’analisi – spiega il Prof. Corifreddi direttore dell’istituto S.R.M. dal 1992 – per la presentazione dei dati finali.

La stima della “classificazione sfocata”, che ha anche permesso di collocare, con approssimazione assoluta, le classi d’appartenenza anagrafica degli intervistati, nell’intervallo d’età compreso tra i 18 e i 60 anni, indica in Sciclinews lo strumento di informazione più amato dai giovani e dai professionisti che non hanno tempo e voglia di tv.

Il “quotidiano on-line” di Giuseppe Savà è anche considerato la novità del panorama dell’informazione locale più importante degli ultimi anni.

Piacciono la puntualità degli aggiornamenti, la loro velocità, la possibilità di commentare gli articoli. Il 45% degli intervistati vuole un login per i commenti, il 55% è contrario. È un dato significativo che evidenzia: da un lato l’audacia dei commentatori nel passare critiche vestite d’ingiuria alla classe politica e dirigente; dall’altro la paura di firmare le proprie idee tradendo insicurezza ed incertezza delle convinzioni.

Scicli ricerca un progetto politico di serio sviluppo del territorio. Ma lo sciclitano è confuso e abulico, tentenna sulla strada da intraprendere, è incapace di proiettarsi nel futuro, di prolungare lo sguardo oltre l’arrangiarsi giornaliero e di lanciare il cuore oltre l’ostacolo del proporsi e del proporre. In breve: un paese in cerca d’autore”.

Ecco il ritratto della nostra città stampato nelle stanze di analisi statistica e demoscopica dell’Istituto S.R.M. del Prof Corifreddi, rintracciando i commenti alle notizie pubblicati sul sito di Sciclinews e pervenuti alla redazione del giornale dal 30 Ottobre 2007 al 13 Febbraio 2008, “utilizzando piani di campionamento certi – l’immutabilità delle risposte degli intervistati- e stabili – la coincidenza della popolazione contattabile con l’universo dei commenti riferimento dell’indagine.

La foto di Sciclinews, pur palesando sullo sfondo una precisa identità e professionalità editoriale, è sbiadita dai limiti del modello organizzativo adottato. Tutto si regge su un’unica persona, il moderatore, non collaborato da nessuno.

Il duplice ruolo di giornalista e conduttore è elemento di debolezza del telaio organizzativo ed editoriale del quotidiano. Una guerra di competenze tutta interna, una turbativa nell’asta delle nuove e dinamiche strategie editoriali. Un sistema a deriva feudale, governato dal monolitico pensiero del moderatore di Sciclinews”.