Attualità
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14/11/2009 13:26

Gli studenti di Lingue: Vogliamo terminare gli studi a Ragusa

di Redazione

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Ragusa – Continuano a circolare ipotesi di “rimpiazzo” dell’ateneo catanese a Ragusa con altri atenei o soluzioni non meglio precisate. Si dibatte sulla caratterizzazione statale o pubblica di questo o quell’altro istituendo ateneo o “polo”.

Desidero in proposito ribadire, una volta per tutte, che gli studenti della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania – Sede di Ragusa, riuniti nell’assemblea che si è tenuta a Ragusa Ibla giovedì 12 novembre hanno deliberato, praticamente all’unanimità, che intendono continuare e concludere a Ragusa i corsi iniziati quest’anno sulla base del “Manifesto degli Studi 2009 Ter”.

Nessuno può permettersi di obbligare gli studenti a cambiare ateneo e, qualora l’Università di Catania divenisse inadempiente agli obblighi assunti nei loro confronti con il predetto Manifesto degli Studi, la stessa dovrà farsi carico delle relative responsabilità, esponendosi ad un’azione collettiva di risarcimento danni che personalmente mi preoccuperò di organizzare ed attivare.

Gli studenti ragusani della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania hanno dimostrato fino ad oggi tutto il loro senso di responsabilità nell’accettare le conseguenze di una situazione che certamente non sono stati loro a determinare, ma questo non significa che lo facciano supinamente e passivamente. Il corpo studentesco è vigile ed attento a tutto quanto accade intorno e saprà prendere all’occorrenza le decisioni opportune.

I corsi linguistici organizzati dallo IAL-Cisl presso la Facoltà e che in questo momento consentono ad una parte degli studenti (non alle matricole, purtroppo) di supplire alla mancata attivazione dei corsi curricolari, hanno contribuito a mitigare la rabbia e il disappunto degli studenti per la forzata inattività.

Tuttavia “ogni limite ha la sua pazienza…”

Paolo Pavia
Rappresentante degli Studenti
di Ragusa
nel Consiglio della Facoltà di
Lingue e Letterature straniere