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30/12/2013 20:33

Grand Hotel Excelsior Nello Dipasquale. Video

Gira, vota e furria

di Redazione

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Grand Hotel
Grand Hotel

Ragusa – Quello che avevamo previsto da tempo si è puntualmente verificato: la porta del Grand Hotel della politica ragusana, quella girevole, quella famosissima che in tutti i film americani ce n’è almeno una davanti le Halls degli alberghi, quella tipo giostra dei cavalli in fiera per capirci, quella a vetri divisa in quattro spicchi girevoli, ecco, quella, proprio quella si è scassata.

 

Certo, la notizia non è da titolone d’apertura in prima pagina, infatti nessuno dei media territoriali l’ha rilanciata, anche perché in pochi conoscevano l’esistenza di quella giostra, chiamiamola così, che ci ha mostrato per anni la vera faccia della politica di casa nostra.

 

La nuova classe dirigente iblea, ma anche e soprattutto quella vecchia, a bordo di quella piattaforma girevole ha scritto la storia del nostro territorio.

 

Parliamo di Territorio e spunta Nello. Chi più di tutti ha girato a vuoto e a spese nostre per anni e anni e anni e anni sulla porta del Grand Hotel della Provincia Regionale di Ragusa?

 

Nello, onorevole Dipasquale, ovviamente.

 

Il Nello di territorio, il movimento civico nato dalle spoglie di Forza Italia per la conquista di un posto in prima fila nel paradiso post comunista dell’assemblea regionale e anche, non scordiamolo, per regalare la città di Ragusa all’ing. Piccitto, il pentastellato sindaco del capoluogo.

 

Ma torniamo alla porta girevole del Grand Hotel della politica ragusana, che tante soddisfazioni ci ha dato in passato e continua a offrirne pure adesso.

 

C’è chi grida allo scandalo per le affermazioni dell’ex sindaco di Ragusa che si affaccia alla porta girevole del suo Grand Hotel preferito e grida col megafono in mano che le Province, come istituzioni politiche, altro non sono che “contributifici”.

 

Ma che scandalo e scandalo, Nello ha fatto solo un giro sulla sua giostra preferita quella che grazie a un sistema politico ben oleato gli ha permesso di entrare e uscire dal Grand Hotel del potere a suo piacimento. L’onorevole Dipasquale nella grande magione della Provincia Regionale di Ragusa ha avuto sempre riservata la suite imperiale.

 

Se parla oggi di eliminare le province-contributifici è solo per dar mostra di “metafora colta”, perché in questi mesi di otium politico regionale, il nostro ragioniere, ha avuto il tempo anche di approcciare agli studi classici.

 

Nello, come la Medea di Euripide che uccide i propri figli (la provincia) e offre mantelli avvelenati agli avversari (attenti, è un contributificio, dice l’onorevole). Come Medea, Dipasquale è personaggio che vive la propria vita politica in solitudine con l’obiettivo di distruggere  tutto ciò che riguarda il suo passato.

 

Un passato politico che Nello Medea ha visto passare in rassegna dagli schermi al plasma della sua suite imperiale, nel Grand Hotel del contributificio della provincia regionale di Ragusa.

 

Attendiamo che Nello Medea voli via adesso su di un carro alato e guardiamo speranzosi alla porta girevole del Grand Hotel, prima o poi qualche altra epifania ci sarà.