di Redazione

TORINO, 3 MAR L’idea di spostare alcuni reperti
del Museo Egizio a Catania nasce dalla volontà di “radicare
ancora di più il museo nel territorio nazionale” con
un’operazione che “deve portare valore aggiunto a Torino e
accrescere il nostro prestigio”. Lo ha ribadito il direttore del
Museo Egizio di Torino, Christian Greco, in una audizione in
Comune alla quale hanno preso parte anche alcuni rappresentanti
del Comitato Museo Egizio Patrimonio Inalienabile che si oppone
al progetto e che è stato diffidato per “condotta illecita” dal
museo.
“A Torino non viene tolto nulla ha detto Greco anzi
vengono aggiunti cinque ricercatori che potranno studiare una
collezione finora mai esposta. Non accetto si dica che non tengo
alla sicurezza di questi oggetti, io vivo per questo”.
Catania “potrebbe essere la prima sede di progetti espositivi
ha aggiunto Greco che poi vanno in tutto il mondo”. “Nessuno
sta pensando di impoverire il museo e la sua collezione”, ha
detto la sovrintendente Maria Luisa Papotti.
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