di Redazione
“Bonificare il territorio, Scicli, campagne, e frazioni, dai manifesti elettorali, appesi ai pali della pubblica illuminazione, affissi, in ogni dove, nei posti più impensabili”.
Il maestro Piero Guccione ha incontrato stamattina il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, insieme ad alcuni amici intellettuali, Tina Causarano e lo storico dell’arte Paolo Nifosì, per chiedere al primo cittadino, nella doppia veste di amministratore, e di leader della coalizione che ha vinto le elezioni, di farsi promotore di un’opera di persuasione nei confronti degli attivisti dei partiti, per eliminare lo sconcio dei manifesti.
L’occasione dell’incontro, molto cordiale e amichevole, è servita a fare il punto rispetto ad alcune richieste che gli esponenti del mondo della cultura sciclitana rivolgono alla nuova amministrazione.
“Non possiamo svendere i gioielli di famiglia”, ha detto Paolo Nifosì. “Negli anni ottanta abbiamo difeso i beni culturali, oggi difendiamo la costa. Non è possibile pensare a una progressiva privatizzazione della spiaggia di Sampieri, E non è immaginabile che il Comune rinunci a una pianificazione urbanistica che preveda un accesso pubblico alla spiaggetta di Costa di Carro”.
Il pittore sciclitano, famoso nel mondo per le sue marine e i carrubi, ha posto l’attenzione sulla necessità di tenere pulita la città e le campagne, il territorio in senso lato. Un cruccio antico quello di Piero Guccione, promotore insieme al movimento Brancati, negli anni ottanta, di diverse iniziative di pulizia della città e della costa.
Il sindaco Venticinque ha preso impegno affinché i singoli candidati, e le squadre di attacchinaggio, provvedano a rimuovere la miriade di manifesti abusivi che fanno bella mostra di se in ogni luogo.
Quasi una sofferenza fisica, epidermica per Guccione, che qualche tempo fa arrivò a dipingere una tela in cui si raffigurava la spiaggia di Sampieri, sporcata da un telo di plastica nero delle serre, preso realmente in spiaggia e incollato sul quadro.
Guccione ha chiesto nelle scorse settimane un incontro col Prefetto, che dovrebbe tenersi a giorni, per tenere alta l’attenzione sul tema dei manifesti abusivi, pre e post voto.
Col sindaco Venticinque l’arrivederci a nuovi e proficui momenti di confronto sulla tutela del territorio.
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