Vendite all’asta
di Redazione


Scicli – I Forconi erano questa mattina a Cava d’Aliga, davanti casa della famiglia Pacetto, destinata a essere sbattuta fuori casa dall’ufficiale giudiziario.
Era un passaggio che seguiva quello del 26 settembre del 2013.
Allora i Forconi impedirono l’accesso all’ufficiale giudiziario. In questo arco di tempola famiglia Pacetto purtroppo non è riuscita a raccimolare la somma di circa 40 mila euro quanti erano necessari per rifondere la parte compratrice.
Nulla di nuovo sotto questo cielo, la tanto strombazzata ripresa non c’è, gli incassi derivanti dalla attività condotta dalla famiglia Pacetto consentono solo di far fronte ai bisogni quotidiani della stessa, se a questo aggiungiamo la impossibilità di accedere al credito bancario il quadro è completo.
Alle ore 9 circa cento militanti il popolo dei forconi erano già sul posto, dopo che nella giornata precedente il Prefetto aveva cercato una mediazione.
Alle 11 è arrivato l’ufficiale giudiziario che ha manifestato l’intenzione di accedere con al seguito circa 30 poliziotti ma la catena umana fatta davanti la casa ha impedito la cosa. Dopo circa un’ora di trattative, l’ufficiale giudiziario ha dovuto desistere redigendo verbale sul muro della strada fuori casa.
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