Attualità
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05/03/2008 20:48

I mal di pancia del Pd Ibleo

di Redazione

 “Non è il solito mugugno degli scontenti o il “fisiologico mal di pancia”, ma l’incredulità di un popolo che da decenni, ininterrottamente, ha espresso parlamentari riconducibili alle componenti del Partito Democratico”.

      E’ il passaggio centrale di un documento redatto dal coordinamento provinciale del Partito Democratico di Ragusa all’indomani della redazione delle liste per Camera e Senato che non vede nessun ibleo in posto utile.

      Il Pd ibleo non ci sta. “Ma – hanno detto – nonostante ciò scateneremo “la massima potenza di fuoco possibile” per il successo dei candidati di centrosinistra in provincia”.

      Pippo Digiacomo e soci inoltre si rifanno al regolamento per le candidature che prevede, all’articolo 9, la rappresentanza equilibrata di ogni territorio.

      C’è garbo nella penna di chi ha redatto un documento che però, non stempera gli animi di chi è pronto anche alle dimissioni di massa, se non ci sarà una presa di posizione decisa da parte del coordinamento nazionale che restituisca – si legge ancora nel documento – a Ragusa ed al territorio, una legittima rappresentanza oltre che la propria dignità”.

                              Giorgio Caruso