Attualità
|
19/05/2008 13:04

I premiati della sesta edizione del Premio Atlante

di Redazione

Si è conclusa con grande apprezzamento la sesta edizione della Giornata dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa. L’occasione nella quale la Cna di Ragusa assegna il Premio Atlante alle migliori realtà del settore. La serata che si è svolta al Cinema Diana di Ispica ha, però rappresentato un momento prezioso per dare spazio ad ampie riflessioni sul mondo dell’artigianato. Una realtà viva e motrice dell’economia del territorio, così come hanno ricordato il sindaco di Ispica, Piero Rustico, il Presidente della Provincia, Franco Antoci, ed il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Tumino.

Al termine dei saluti istituzionali si è entrati nel vivo delle problematiche.

“La Cna – ha avvertito Giovanni Brancati, segretario provinciale della confederazione – deve avere nei confronti delle istituzioni un effetto acceleratore delle decisioni utili per il nostro settore. Oggi la piccola e media impresa deve prepararsi a sfide che non possono vincersi con logiche di campanile. Occorre, piuttosto, stare uniti e fare sistema per penetrare nei mercati nazionali ed internazionali. La città di Ispica, che ospita questa edizione del Premio Atlante, rappresenta un valido esempio per tutte le potenzialità che risiedono in questa nostra provincia: vicina al Porto di Pozzallo, adiacente all’Autostrada Siracusa – Catania ed alla rete ferroviaria, dotata di una classe politica che ci ha ascoltato. Riteniamo, dunque, che la difficile congiuntura economica imponga una salto in avanti puntando in special modo al potenziamento delle reti infrastrutturali materiali ed immateriali. La Cna ritiene che il futuro della nostra economia debba essere pensato in un ottica di distretto del sud est, ovvero in coerente sinergia con le realtà economiche di Siracusa e Catania”. Visione strategica condivisa dal dottor Giambattista Pepi, giornalista del “Sole 24 ore”. “Di questa provincia – ha spiegato – colpisce la diversità nel panorama siciliano ed il suo essere all’avanguardia. Il fatto di avere una Banca di origine popolare che, sola, non ha ammainato la sua bandiera. Colpisce, inoltre, la sua grande umanità e l’aver conservato uno spirito laborioso, quieto ma dinamico. L’isolamento dovuto alla carenza di infrastrutture, fatto di per sé negativo, ha preservato Ragusa dalla devastazione morale di altri capoluoghi dell’isola. In questa provincia sono le piccole e medie imprese a fare la grande impresa”. Infine un segnale di allarme in vista dell’apertura dell’area di libero scambio. “I paesi del Nord Africa – ha specificato Pepi – non conoscono le strettoie burocratiche che la nostra economia subisce. Si tratta di paesi molto competitivi ed occorre non farsi trovare impreparati alla sfida del libero mercato”.

Fondamentale, dunque, il ruolo della politica. “Ragusa – ha spiegato l’onorevole Roberto Ammatuna – deve essere pensata come la punta più avanzata verso l’area di libero scambio. In questa visuale confermo l’idea della CNA di puntare ad un distretto del Sud Est che, per esempio, coordini il porto di Pozzallo con le realtà di Augusta e Catania e non certo con l’area di Trapani, a noi distante per geografia e vocazione”.

Un richiamo alla identità giunge dall’onorevole Innocenzo Leontini. “Facciamo sistema per uscire dalla marginalità – ha detto Leontini – ma non dimentichiamo di essere stati i soli a sapere attingere a fondi quali quelli derivati dalla dismissione dell’Insicem. Ora occorre ottenere dalla Regione un adeguamento alla tipologia strutturale delle nostre imprese per potere attingere ai fondi europei. Un ultimo richiamo, infine, affinché si possano ridurre i tempi della nostra burocrazia e le spese inutili”. 

Molto atteso, dunque, l’intervento del segretario nazionale della CNA, Sergio Silvestrini.

“Sono orgoglioso di essere anche il vostro segretario – ha esordito – e di essere presente a questo momento in cui si premiano le eccellenze di un territorio che si fa esempio e paradigma da seguire per tutte le realtà economiche di Italia. Oggi viviamo una fase di cambiamento epocale e la CNA vuole essere da stimolo per le Istituzioni e per i suoi associati. La piccola e media impresa lavora da sempre con serietà, in silenzio, creando reti relazionali, vivendo ogni giorno a fianco dei propri dipendenti. Solidità e cultura del dovere sono i pilastri su cui poggia il nostro mondo: il mondo dell’artigianato”.

“Il Premio Atlante – ha spiegato Giuseppe Cascone, presidente della CNA provinciale in apertura della cerimonia di premiazione – vuole mettere in luce la capacità imprenditoriale della realtà iblea e cerca di stimolare una sana competitività nelle imprese. Il livello delle aziende che hanno partecipato anche a questa edizione ci conferma che la nostra è una realtà viva e che vuole ancora migliorare”. Impressione confermata dal dottor Carmelo Arezzo, tra i membri della giuria: “Rimango sempre molto colpito dalla qualità dei competitori a questo Premio. Il livello delle nostre imprese è eccellente”.

Infine, applausi per tutti gli artigiani che, meritatamente, hanno ricevuto il premio in un’atmosfera di grande festa.

Di seguito riportiamo l’elenco delle imprese vincitrici di questa sesta edizione del Premio Atlante.

ELENCO IMPRESE VINCITRICI

SESTA EDIZIONE PREMIO ATLANTE
 

IMPRESA CHE SI E’ DISTINTA

PER AVER CONTRIBUITO AD AFFERMARE IL NOME

DELLA PROVINCIA DI RAGUSA NEL MONDO

Pasticceria G. Di Pasquale s.r.l.

Sede: Ragusa

Attività: Pasticceria

La poesia e la dolcezza della varietà dei suoi gusti ha fatto sì che diversi paesi del mondo profumino del nome della provincia di Ragusa
 

IMPRESA CHE SI E’ DISTINTA

NEL BREVETTARE SISTEMI INNOVATIVI

SonnenEnergie di Occhipinti Carmelo

Sede: Ragusa

Attività: Produzione di impianti solari e termici

Imprigionando la forza del sole, ha liberato la sua energia innovando sistemi di impianti capaci di produrre acqua calda senza attendere il riscaldamento totale del boiler
 

IMPRESA CHE SI E’DISTINTA PER CAPACITA’ DI

PERFORMANCE QUALITATIVA E DIMENSIONALE

Imballaggi Gulino di Gulino Giovanni e C. s.n.c.

Sede: Vittoria

Attività: Produzione di imballaggi

Con le sue mani, che un tempo realizzavano cassette per prodotti agricoli, oggi ha trasformato una azienda che è diventata leader del settore del packaging
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

IMPRESA AL FEMMINILE CHE SI E’ DISTINTA PER CAPACITA’

DI PERFORMANCE QUALITATIVA E DIMENSIONALE

Casalindolci di Crucetta Giorgia

Sede: Modica

Attività: Produzione dolciaria

La genuinità e la freschezza di una donna hanno costruito una azienda che dagli antichi sapori ha saputo riempire di nuovi colori e di nuovi gusti tutta la sua espressione imprenditoriale
 

IMPRESA CHE OPERA ANCORA

NELL’AREA DEI COSIDETTI “MESTIERI SCOMPARSI”

Giuseppe Raddino e C. s.n.c.

Sede: Monterosso Almo

Attività: Lavorazione del ferro battuto

Con il battere del suo martello sull’incudine, ha plasmato il duro ferro trasformandolo in opera d’arte e rinnovando così la tradizione del dio Vulcano
 

IMPRESA CHE SI E’ DISTINTA

NELL’OTTIMIZZARE IL RICAMBIO GENERAZIONALE

Puma infissi e Costruzioni s.r.l.

Sede: Modica

Attività: Produzione infissi

Prima con Giorgio, oggi con Giuseppe e Simone, l’azienda ha graffiato come un puma i mercati siciliani e nazionali, conquistandoli con la qualità e l’innovazione
 

IMPRESA CHE SI E’ DISTINTA NEL PERSEGUIRE

FINALITA’ E RESPONSABILITA’ SOCIALI

Kromatografica di Cirmena Corrado

Sede: Ispica

Attività: Tipografia

Immortalando con le sue immagini momenti ludici della nostra infanzia o antichi mestieri artigiani, ha voluto creare un’identità di impresa che sa coniugare l’utile economico con l’investimento in iniziative a forte carattere solidale e sociale 
 
 
 
 
 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

Siet di Di Pasquale e C. s.r.l.

Sede: Ragusa

Attività: Impianti elettrici e tecnologici

Dopo gli inizi alla scuola di Don Peppino, il fondatore ha attraversato tutte le tappe di una escalation professionale ed imprenditoriale che lo ha portato a creare, assieme ai figli e ad alcuni ex dipendenti, una società leader nel settore dell’impiantistica operante fra l’altro per grandi centri commerciali, villaggi turistici e cantieri autostradali
 

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

Angelico Mario Costruzioni s.r.l.

Sede: Ispica

Attività: Edilizia

Nata alcuni decenni fa come ditta individuale e via via trasformatasi prima in snc e poi in srl, si è affermata nel settore del settore delle costruzioni per civile abitazione, ma soprattutto nella realizzazione di agglomerati industriali.

L’esperienza del fondatore ha consentito di affrontare con mentalità vincente le nuove sfide dei mercati, consentendo anche di guardare con serenità all’inserimento nell’azienda dei figli con il loro significativo apporto di nuove energie
 

ARTIGIANO CON MAGGIORE ANZIANITA’ DI

ISCRIZIONE ALLA CNA DI RAGUSA

Biundo Giuseppe

Sede: Vittoria

Attività: Autotrasportatore
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
    Centro studi

per l’Artigianato e la Piccola

e Media Impresa
 
Associazione Provinciale di Ragusa

97100 Ragusa – Via Psaumida, 38

Tel.: (0932) 686144 – Fax: (0932) 686151 

E-mail: ragusa@cna.it

 

Premio per la migliore tesi di laurea attinente

alla realtà economica del territorio

1° PREMIO

Alla Dr.ssa Annalisa Di Stefano

Per la tesi

“Cioccolato modicano: per una strategia di comunicazione rinnovata”

“La Dr.ssa Di Stefano, dopo aver trattato il cioccolato dalla coltivazione delle fave di cacao alla sua produzione primitiva presso gli Aztechi, studia le ragioni storiche della sua presenza a Modica e della conservazione del sistema di produzione; quindi passa alla trattazione dell’attuale commercializzazione, analizzando le aziende produttrici e soffermandosi sul Consorzio di tutela del cioccolato modicano e sulla richiesta di riconoscimento di IGO; ne studia le forme di commercializzazione, approfondisce metodi e limiti con grande puntualità e conclude con la proposta di diverse innovative ed interessanti forme di marketing.

La tesi si impone per la profondità della trattazione e per la visione moderna della proposta commerciale”. 
 

MENZIONI DI MERITO:

al Dr. Gabriele Bracchi e alla Dr.ssa Chiara Digrandi

per la tesi:

“La strada del Cerasuolo di Vittoria: paesaggi e scenari di una trasformazione”

alla Dr.ssa Fabiana Mezzasalma

per la tesi:

“Formazione dell’agenda e decisione pubblica: il caso del Parco Eolico”

alla  Dr.ssa Laura Ombrini

per la tesi:

“La storia della piccola e media impresa iblea:

il settore del marmo e della pietra di Comiso”