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03/03/2008 16:49

I tifosi del Pro Scicli: A Modica è come giocare fuori casa

di Redazione

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Al Geodetico di via Ugo Foscolo a Jungi era tutta un’altra cosa. Protestano i tifosi delle squadre sciclitane, e in particolar modo del Pro Scicli di calcio a cinque, che milita in serie A, della condizione di “esilio” in cui si trovano al PalaRizza di Modica.

L’effetto casalingo si perde in quel palazzetto grande, enorme, dove il tifo del pubblico di distrae e disperde. “E’ come se giocassimo in campo neutro”, lamentano i tifosi. A un anno di distanza dalla dichiarata inagibilità del palazzetto per le partite ufficiali, a causa del rischio pioggia (la copertura del geodetico è bucata), si ripropone il problema di sostituire la copertura esistente con una nuova. Ma i soldi non ci sono. Il Comune non è in grado di provvedere alla sostituzione dell’attuale copertura e le squadre  che militano in tornei importanti non possono rischiare di perdere a tavolino le partite in casa perché pioveva.

E’ uno dei problemi che la nuova amministrazione dovrà affrontare, insieme a quello del campetto di viale dei Fiori a Jungi, la cui progettazione è stata regalata dal Comune alla Provincia, senza che quest’ultimo abbia fatto molto per giungere a una progettazione esecutiva. Quella dell’insufficienza degli impianti sportivi a Scicli è una nota dolente da una ventina d’anni a questa parte. I tifosi e gli atleti sono costretti a emigrare altrove, perdendo l’effetto casa, che in una competizione agonistica ha sempre un peso rilevante.