di Redazione
E’ a Coverciano e vi resterà sino al 20 di luglio, Roberto Tasca il tecnico e preparatore atletico del Caffè Moak Futsal; Tasca, da quest’anno in organico tecnico con i rosanero, sta seguendo il Corso di Primo Livello per Allenatori di Calcio a cinque, la cui quarta edizione è iniziata lunedì scorso, proprio sui campi federali di Coverciano. Sono state ben 55 le domande presentate nei termini al Settore Tecnico della FIGC per l’ammissione al corso, nell’ambito dei posti disponibili e fra di esse rientra anche quella di Tasca, che ha ottenuto la possibilità di partecipare a questo importante momento di qualificazione professionale in un corso che, nelle precedenti tre edizioni, ha avuto un grande successo e un’ampia partecipazion. Del corpo docente fa parte il professor Roberto Menichelli, viceallenatore della nazionale e istruttore di tecnica per il settore tecnico della Figc.
Sul fronte del mercato, il Caffè Moak Futsal sta chiudendo una serie di operazioni parecchio interessanti. Rino Chillemi, tecnico della squadra, ha dichiarato: “E’ un mercato difficile e dobbiamo muoverci con assoluta calma e consapevoli che gli errori a questi livelli si pagano cari. C’è da lavorare nella scelta degli uomini giusti che ci consentano un campionato tranquillo. In questo senso i contatti sono già stati avviati con elementi di categoria, capaci di fare la differenza, che hanno esperienza nella nostra massima serie e che conoscono bene gli avversari. Sembra facile, detto così, ma non lo è e per svariati motivi che è inutile stare qui a dire”.
Intanto il presidente del Caffè Moak Futsal Giorgio Vindigni, pensa alla prossima serie A ed a proposito degli obiettivi afferma: “Adesso sembrerò uno che parla per frasi fatte. Se dovessi sognare, direi che mi piacerebbe avere il Palarizza pieno ogni sabato ed un nugolo di ragazzini che fa calcio a 5, più che una semifinale play off o la Coppa Italia. Perché questo vorrebbe dire aprire le porte ad una base incredibile, ad una presenza attorno al calcio a 5 che non c’è; significherebbe imporsi all’attenzione del nostro comprensorio. E’ chiaro che sul piano tecnico, la salvezza è l’obiettivo ed altri sogni, per il momento, lasciamoli nel cassetto che ci stanno bene. Sognare non costa; basta non trasformarli in illusioni. Questo anno le ambizioni sono quelli di un radicamento forte sul territorio, di un vivaio vivido ed importante; quelli sono i nostri sogni. Se riusciamo in questo, se centriamo questi ambiziosi traguardi, sarà come aver vinto lo scudetto. Se poi dovesse venire qualcos’altro…mai porre limiti alla grazia divina !”
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