Si chiamava Paris
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Monza – Paris, il cane dell’imprenditore Sergio Bramini, fallito per colpa dello Stato da cui vanta un credito di oltre 4 milioni di euro, non è sopravvissuto al canile. A darne notizia, il sito de Le Iene. Si tratta di un pastore tedesco che era stato sistemato in canile poco dopo lo sgombero della casa dell’imprenditore, a Monza. Non ha resistito più di 15 giorni.
Nei giorni precedenti allo sgombero, in migliaia si erano mobilitati attorno alla famiglia Bramini anche per il destino dei due cani che vivevano nella villa di via Sant’Albino. Il rottweiler ha trovato una nuova casa ma lo stesso destino non è toccato anche alla femmina di pastore tedesco, Paris.
Per quest’ultima si era mobilitato il presidente dell’Enpa di Monza, Giorgio Riva, che si era offerto di tenerla presso il proprio rifugio. Ed è qui che il cane ha passato gli ultimi giorni della sua vita dopo lo sfratto. Proprio oggi è arrivata la triste notizia della sua morte.
Lo annuncia la figlia di Bramini, Lisa, attraverso un post sulla sua pagina Facebook. La vicenda di Bramini è tutt’altro che chiusa. Prosegue infatti la battaglia legale per riprendere la villa. Nel frattempo la famiglia ha trovato una sistemazione provvisoria in un appartamento nel centro di Monza.
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