Attualità
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12/05/2008 21:32

Il centrodestra di Modica verso il candidato unico

di Redazione

Il centrodestra modicano va verso una candidatura a sindaco unitaria. Domenica sera è stato raggiunto l’accordo tra il PdL e l’Udc.

“Dopo un confronto serio e costruttivo – spiega Nino Minardo – abbiamo coscientemente convenuto di volerci assumere, con il consenso dei modicani, la responsabilità di governare Modica per i prossimi cinque anni, affrontando i problemi strutturali che, obiettivamente oggi esistono e continuando sul solco della crescita e dei risultati raggiunti dalla città, che altrettanto obiettivamente vanno riconosciuti”.

Oggi pomeriggio invece la delegazione dell’Udc e dell’Mpa hanno dialogato, in un incontro definito interlocutorio, ma che ha posto le basi per la ricreazione del “modello Lombardo” anche all’ombra del Castello dei Conti. Pdl, Udc ed Mpa dunque, con molta probabilità, correranno insieme.

Si pone adesso l’interrogativo sul candidato Sindaco. Il Pdl non sembra intenzionato a tornare indietro dopo aver “lanciato” la candidatura di Giovanni Scucces. Il Popolo delle Libertà infatti rivendica la leadership cittadina, anche alla luce delle scorse tornate elettorali.

E’ anche vero che Scucces potrebbe essere “immolato” sull’altare degli equilibri provinciali che vedono uomini del Pdl candidati unitari a Comiso e Scicli.

L’Udc dal canto suo ha proposto Enzo Cavallo e, a dire dei vertici della “vela”, il nome dell’assessore provinciale ha trovato ampi consensi in città.

L’unico “vulnus” per Cavallo è l’appartenere ad un partito che ha occupato la poltrona di primo cittadino negli ultimi sei anni.

L’Mpa invece starebbe facendo “pressing” sul presidente del consiglio comunale Enzo Scarso, il quale aveva già posto come condizione di una sua eventuale candidatura, l’unità delle forze di centrodestra.

Con Scarso, il movimento per l’autonomia, avrebbe quella candidatura a sindaco richiesta al tavolo provinciale, ma i valori in città potrebbero “far saltare” tale ipotesi. Nei prossimi giorni dunque, dopo gli incontri a due, si incontreranno i leader cittadini dei tre soggetti politici: Nino Minardo, Peppe Drago e Riccardo Minardo. Da quest’incontro scaturirà non soltanto la definizione degli equilibri politici, ma anche l’ufficializzazione del candidato unitario.