Attualità
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07/09/2025 09:39

Il cliente non è soddisfatto del cono e insulta la commessa con frasi razziste

La denuncia del titolare della gelateria, dopo che un cliente ha chiesto più gelato, lo ha gettato via e ha lasciato una recensione negativa con insulti alla commessa

di Redazione

Foggia – È entrato in gelateria pretendendo che la commessa gli mettesse più gelato nel cono e, non accontentandosi, l’ha aggredita verbalmente, intimidendola con alcuni gesti, fino a farla piangere davanti ad altri clienti. Poi ha gettato il gelato, che non aveva pagato, e sbattendo la porta del locale ha colpito un’altra persona che era appena entrata. Come se non bastasse, poco dopo, ha lasciato una recensione negativa accusando la commessa e riferendosi a lei come «la ragazza straniera».

Il fatto è accaduto, nella serata del 5 settembre, all’interno della “Bottega Rocco Naviglio”, la gelateria artigianale di viale Colombo a Foggia. Secondo quanto raccontato dal titolare Rocco Naviglio al Corriere, un cliente abituale è entrato nel negozio chiedendo un gelato. Quando la commessa, una donna di 32 anni, ha preparato il cono, l’uomo ha chiesto gelato in più rispetto a quello previsto per quella tipologia. La donna ha acconsentito alla richiesta del cliente ma, poi, ne ha preteso altro ancora. Al rifiuto della commessa, il cliente ha agitato le mani in modo aggressivo all’altezza del volto della donna, urlando contro di lei e mentre continuava ad insultarla e mortificarla ha lanciato il gelato nel bidone e ha spalancato la porta con rabbia, colpendo un cliente che si trovava lì vicino.

«Come se non bastasse – ha spiegato il titolare – ha lasciato una recensione utilizzando parole razziste, rivolte a lei in quanto straniera. Il tutto per un motivo assurdo: pretendere più gelato di quanto previsto in una coppetta. Questo comportamento è inaccettabile, vergognoso e umiliante. Non riguarda il gelato, riguarda la dignità delle persone».

La commessa, mortificata per quanto subito, è scoppiata a piangere davanti a tutta la clientela. «Siamo orgogliosi della nostra collaboratrice – ha concluso Naviglio – e saremo sempre al suo fianco».