Attualità
|
28/08/2009 15:56

Il Comune ha murato il tubo del troppo pieno

di Giuseppe Savà

Meteo: Scicli 33°C Meteo per Ragusa

Scicli – Risolto il problema, se non alla radice, quantomeno a valle. Il Comune di Scicli ha provveduto a murare il tubo del troppo pieno che sversava i reflui in spiaggia a Sampieri. In caso di emergenza i reflui non saranno più conferiti nello specchio d’acqua che insiste davanti all’ingresso principale dell’arenile, ma sverseranno dentro la vasca di sollevamento. Sarà poi la ditta che si occupa di espurgo pozzi neri a intervenire per pulire.
Stessa operazione sarà effettuata anche a Cava d’Aliga nei prossimi giorni.
Dopo l’ordinanza con cui il sindaco ha vietato la balneazione a Costa di Carro, tra Cava d’Aliga e Sampieri, i tecnici comunali hanno compiuto dei sopralluoghi a Punta Corvo e nelle zone limitrofe, rivenendo un grosso tubo abusivo che conferiva reflui fognari in mare. Si tratta evidentemente di uno scarico abusivo, ragion per cui si è deciso di murarlo con cemento espanso. Una brutta sorpresa attende gli abusivi che hanno allacciato le acque reflue della loro abitazione a questo scarico.
Tornando alla questione dei troppo pieni, la valutazione complessiva fatta dall’amministrazione ha preso le mosse dalla considerazione che non è pensabile che l’emergenza debba essere gestita come è accaduto sinora, mettendo a repentaglio la salubrità delle acque marine. La soluzione prevede uno sversamento interno, dentro la vasca di rilancio che è un unico corpo con le docce pubbliche di Sampieri. Quando dovesse verificarsi un malfunzionamento, sarà la vasca stessa ad accogliere i relfui in eccesso. Una soluzione precaria, ma in grado di evitare nell’immediato la furia dei bagnanti, giustamente preoccupati dalla comparsa della schiuma nera in mare, appena davanti l’ingresso principale di una delle più belle spiagge del Sudest siciliano.