Rompe gli indugi il vice sindaco Giovanni Agnello
di Telenova

Santa Croce Camerina – Sì al piano paesaggistico. In un momento in cui le organizzazioni sindacali e decine di amministratori locali si sono schierati in maniera categorica a fianco del fronte del no.
Rompe gli indugi il vice sindaco Giovanni Agnello, con delega all’urbanistica, spiegando le motivazione che hanno spinto il comune di Santa Croce ad accogliere in maniera positiva il piano paesaggistico.
“Quasi tutte le osservazioni fatte dall’amministrazione comunale sono state accolte e inserite all’interno delle tavole – spiega il vice sindaco di S. Croce -. La richiesta del sindaco Lucio Schembari di tutelare l’altopiano dall’invasione di impianti fotovoltaici è stata accolta dalla sovrintendente Vera Greco, ed è stato uno dei punti che ha ispirato la filosofia di questo piano. Anche le osservazioni, tipo la tutela della fascia costiera, sono state inserite in maniera assolutamente propositiva. Insomma, un piano paesaggistico che dovrebbe diventare uno strumento di sviluppo per il nostro piccolo comune ibleo” afferma Agnello.
“Guardo in maniera costruttiva alla nostra piccola realtà, non entro assolutamente nel merito delle decisioni adottate da altri comuni. Dare attuazione al Piano Paesistico significa affrontare la gestione del territorio da una prospettiva diversa: evitare facili speculazioni o capannoni sotto la dicitura di insediamenti agricoli. Ciò partendo dal riconoscimento delle identità locali e assumendo la consapevolezza (e quindi la responsabilità) del loro valore e degli effetti che azioni improprie, o non sufficientemente ponderate, possono determinare nella trasformazione delle culture e della storia della società regionale, a partire dalla modificazione dei caratteri del paesaggio.
E’ evidente, perciò, – continua il vice sindaco di Santa Croce Camerina – che l’obiettivo generale e immediato che il Piano si pone è quello di fornire parametri di riferimento che possano essere usati per valutare la compatibilità delle scelte e per avere una chiara cognizione delle conseguenze che tali scelte possono comportare, in termini di coerenza o di sviluppo”, conclude Giovanni Agnello, vice sindaco del Comune camarinense.
© Riproduzione riservata