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09/02/2011 18:30

Il Datterino di Scicli in trasferta a Berlino

Fruit Logistica

di Redazione

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Datterino
Datterino

Berlino – Debutto internazionale per sua Maestà il datterino di Scicli, dal 9 all’11 febbraio, a Berlino, in occasione di Fruit Logistic 2011. L’eccellenza gastronomica sciclitana sarà in trasferta, in Germania, nella più importante fiera del settore del commercio dei prodotti ortofrutticoli freschi, che coinvolge tutti i principali leader di mercato, top decision-makers, nonché le piccole e medie imprese che pure confluiscono all’interno del sistema del valore internazionale.

 

“Non potevamo non cogliere questa opportunità  commenta Peppuccio Fiorilla, capofila del progettoper presentare il marchio DatterinoDoc – Il pomodoro di Scicli ai tanti visitatori e buyers internazionali di questa importantissima manifestazione. Siamo convinti che Fruit Logistica sia un’ottima vetrina – aggiunge Fiorilla  per promuovere Scicli come la città del datterino”.

 

Un’altra manifestazione di grande rilievo, dunque, che aiuterà a dare sempre più visibilità alla migliore produzione agricola sciclitana, così come ha fatto di recente l’evento gastronomico milanese, “Identità Golose”. “Nei giorni seguenti alla kermesse commenta Carmelo Storaci, uno dei distributori che hanno aderito al progettoabbiamo ricevuto richieste di fornitura da parte di agenti del Nord Italia con un portafoglio clienti di fascia alta, grazie agli articoli apparsi su alcune riviste specializzate online e blog a tema”

 

I promotori del marchio DatterinoDoc – Il pomodoro di Scicli sono all’opera per coinvolgere altri imprenditori agricoli che intendono sostenere il progetto. “L’obiettivo di breve terminespiega Nanni Nigito, ideatore del marchio e della strategia di marketing insieme a Sergio Bonuomo è di aggregare i tanti  produttori del territorio;  quelli di medio-lungo termine sono di brand awareness,  cioè di incremento di notorietà del marchio, e il giusto posizionamento di mercato, tale per cui il consumatore finale dovrà percepire il prodotto come eccellenza enogastronomica e non meramente da banco. Quest’ultimo obiettivo potrà essere raggiunto con una costante presenza del datterino all’interno del circuito della ristorazione e agli eventi importanti di gastronomia. Solo così i produttoriconclude Nigito saranno capaci di far riconoscere il valore e il giusto prezzo di questa tipologia di pomodoro al mercato”