Danneggiamenti e rivolte, capienza ridotta da 1.851 a 749 posti
di Redazione
ROMA, 26 NOV – Centri di identificazione ed
espulsione in crisi. Dei 12 istituiti, ne sono stati chiusi sei
e la capienza è stata ridotta in altri quattro a causa di
danneggiamenti e rivolte, secondo quanto si apprende da dati del
Viminale. Il risultato è che, mentre la capienza complessiva
delle strutture è di 1.851 posti, la ricettività effettiva è di
sole 749 persone. Ancora meno sono gli ospiti attualmente
presenti, 564 fino a qualche giorno fa.
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