E quella collanina in ricordo di Lino Celesia
di Redazione

Corre con la pistola in mano, spara. Poi, sale in sella al Gs nero guidato da Samuel Acquisto, fa il giro e esplode altri colpi di pistola. Mattias Conti, accusato di essere il secondo pistolero della strage di Monreale, avrebbe sparato in due distinti momenti. Indossa scarpe scure e un piumino bianco come confermano le immagini delle telecamere e le descrizioni delle decine di testimoni di quella notte.
«Non ho dubbi che il giubbotto tipo Blauer di cui parlavo prima lo identifico nel soggetto a destra nella foto, che mi sembra proprio identico a quello indossato dal tizio che era passeggero della Gs, con il casco Momo Design», racconta un testimone ai carabinieri.
Lo stesso giovane, poi, ricorda un particolare che lo aveva colpito: «Al collo aveva una collanina – racconta – il ciondolo aveva una foto, mi pare raffigurasse Lino Celesia. Questa cosa l’ho vista mentre lui alzava le braccia come in segno di forza».
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