Attualità
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24/01/2011 22:08

Il mare si mangia la spiaggia di Sampieri

L'ecosistema marino ha perso la bussola

di Redazione

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La spiaggia di Sampieri
La spiaggia di Sampieri

 Scicli – Una violenta mareggiata. E il fenomeno si ripete, anche quest’anno, puntuale. Il mare ha ridotto all’osso la spiaggia di Sampieri. 

La scorsa estate i gestori degli chalet lamentavano una riduzione significativa della spiaggia rispetto al 2009.

Il gioco delle correnti, l’alterazione che i bracci frangiflutto hanno imposto all’ecosistema marino, il sorgere di porti, hanno alterato un equilibrio antico.

 

La sabbia tornerà, nei prossimi mesi, ma sin dalla costruzione del braccio frangiflutto di Playa Grande, negli anni settanta, è stato un continuo erodersi di costa, da ponente verso levante, con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti. 

 

Le spiagge iblee stanno scomparendo

Le spiagge iblee stanno scomparendo? Complici forse le correnti e le intemperie della stagione invernale, sono tanti i disagi e soprattutto i danni che si registrano in tutta la fascia costiera. Gran parte dei litorali iblei sono soggetti a processi di erosione non indifferenti, il moto ondoso divora spiagge e danneggia le infrastrutture, e percorrendo rapidamente le strade che fiancheggiano le zone costiere è impossibile non notare che le meravigliose spiagge dorate, che attirano tanti turisti, stanno quasi sparendo. Soprattutto nel territorio sciclitano il fenomeno si percepisce chiaramente, il lungomare e persino alcune abitazioni sono state lambite dalle acque marine. “ L’erosione è continua e purtroppo si percepisce a vista d’occhio. – ha detto il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque – ci avevano già preoccupato le condizioni del litorale nel tratto compreso tra Donnalucata e Cava D’Aliga il cui arenile è stato particolarmente depauperato dalle varie mareggiate nel corso degli anni ed in questo tratto entro la primavera verrà attuato un progetto pilota che prevede la realizzazione di 19 pennelli a mare in contrada Arizza Spinasanta per il ripascimento morbido del litorale. Non abbiamo la certezza dei risultati che riusciremo ad ottenere ma i tecnici sono positivi. Per quanto riguarda Sampieri abbiamo riscontrato gravi danni al moletto storico che risulta in alcuni tratti privo del terreno di fondazione per erosione causata dal moto ondoso. Per verificare la situazione di pericolo segnalata dall’amministrazione comunale è stato fatto un incontro con i vertici della Sovrintendenza di Ragusa, la Capitaneria di Porto ed i rappresentanti del Genio Civile che si sono riservati l’opportunità di valutare un intervento in via di urgenza. Altri interventi sono poi in fase di pianificazione soprattutto da parte della Provincia che svolge un’attività di monitoraggio lungo tutta la fascia costiera e sta predisponendo un progetto globale per i problemi di erosione costiera per i litorali iblei che vanno da Cava d’Aliga fino alla Marza”. “La costante attività di monitoraggio del fenomeno erosivo, soprattutto, delle zone a più alto rischio, – dice l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia – dimostra l’impegno della Provincia in questo settore. E’ un problema a cui ci dedichiamo da anni e al quale stiamo lavorando con molto impegno e, grazie all’azione di monitoraggio, è stato possibile dar vita ad una serie di progetti in difesa e salvaguardia delle coste di tutto il litorale ibleo “.