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17/06/2025 12:03

Il Martirio di San Pietro a Modica, un incontro per risolvere il rebus della tela

Venerdì 20 giugno alle ore 20 nella Chiesa Madre di San Pietro Apostolo

di Redazione

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Modica – Mentre in città cresce l’attesa per il ritorno dei Santoni, che sfileranno sabato sera nel centro di Modica, capeggiati da San Pietro – Principe degli Apostoli –, a due anni dal ritrovamento e dal restauro della tela del martirio di San Pietro, posta nell’aula capitolare della Chiesa Madre di San Pietro Apostolo in Modica, prime ipotesi sulla sua origine e sulle sua complessità verranno formulate dalla professoressa Maria Terranova in occasione dell’incontro “La presenza dell’Apostolo Pietro nel Duomo di San Pietro”, che si terrà venerdì 20 giugno alle ore 20 nella Chiesa Madre di San Pietro Apostolo, nell’ambito del programma culturale e ricreativo della festa di San Pietro 2025.

 

In tale incontro verranno analizzate le diverse opere raffiguranti San Pietro, figura capillarmente presente nel tempio a Lui dedicato. Un altare in particolare era dedicato al suo martirio, dove era posta la pala già classificata fra le poche opere pre-terremoto subito dopo il suo ritrovamento avvenuto a gennaio 2023. Con grande rapidità si sono reperiti i fondi regionali per il suo restauro e la tela è stata esposta al pubblico per la prima volta a Pasqua 2024, quando fu resa accessibile, dopo i necessari lavori, l’aula capitolare dove è tuttora esposta.

Tuttavia ancora ad oggi il dipinto pone tante domande a chi lo osserva. Infatti, oltre al legame con l’opera di Guido Reni sempre dedicata al martirio del principe degli Apostoli, qui c’è molto di più. Ci sono le mura probabilmente della città di Roma, ci sono molti militari probabilmente spagnoli (quindi estranei alla vicenda pietrina), ci sono assembramenti di persone tutti da spiegare. E soprattutto ci sono nella parte bassa del dipinto il volto di alcune signore che sono le probabili committenti della tela ed in basso a destra il probabile autoritratto dell’autore.

 

Ancora una volta la nostra professoressa Maria Terranova, già ispettrice onoraria della Soprintendenza per i beni culturali, avrà modo di raccontare attraverso le sculture, le tele e tutte le opere d’arte delle nostre chiese la fede del popolo modicano, legato da millenni alla figura del suo Patrono, nonché le novità che le chiese di Modica continuano a riservare agli appassionati.