Un chiaro disegno criminoso
di Saro Cannizzaro
Modica – Si cerca un movente, una traccia per venire a capo della questione riguardante il perdurante ed incessante incendio di cassonetti per i rifiuti solidi urbani e che stanno interessando pure veicoli e immobili. La situazione non è semplice perchè non sembra la classica “ragazzata”. Gli episodi sono tanti e forse c’è un chiaro disegno criminoso tendente a colpire la gestione del servizio di igiene ambientale effettuato dall’Impresa Ecologica Puccia. Troppi contenitori, molte auto in fiamme e nessuna traccia di liquido infiammabile.L’ipotesi che le forze dell’ordine fanno è che gli esecutori materiali utilizzino la “diavolina” che una volta consumati non lasciano traccia. Altro problema, qualora ci fossero dei sospetti(ma ci sono)è che il reato di danneggiamento non consente la richiesta per le intercettazioni telefoniche se non risulta un accertata attività estorsiva. Le telecamere dei negozi adiacenti, per legge, sono puntate sull’area antistante l’esercizio, mentre la videosorveglianza è inattiva da anni perchè guasta nonché obsoleta, in bianco e nero e senza possibilità di zoom. Insomma, come dire, che si brancola nel buio, mentre la collettività è veramente preoccupata seriamente.
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