Toponomastica partecipata
di Redazione
Ispica – L’intenzione dell’Amministrazione comunale di dare una diversa intitolazione alla nuova piazza principale che deriverà dalla ristrutturazione e dalla fusione delle Piazze Regina Margherita e Maria José ha aperto in città un dibattito quanto mai positivo. Così non fu in occasione dell’esame del progetto di rifacimento delle piazze, visto che non venne consentita la partecipazione attiva dei cittadini, come in genere avviene nei casi in cui un’opera pubblica incide in modo profondo nel centro urbano e nella stessa identità locale.
Il Partito Democratico di Ispica valuta con favore il superamento di certi retaggi monarchici nei toponimi cittadini. E’ per questo che il cambio di intitolazione, secondo il PD, potrebbe anche interessare Corso Umberto. Il Partito Democratico intende contribuire fattivamente al dibattito in corso, ascoltando la città e le sue proposte sull’argomento. Ha già avviato una consultazione che conoscerà diversi momenti, il primo dei quali è in pieno svolgimento su Facebook, dove Pietro Aprile ed Evelin Floriddia dell’esecutivo democratico stanno curando una discussione nel gruppo del Partito Democratico di Ispica e nel gruppo “Un nome per la piazza e il corso di Ispica” che lo stesso PD ha creato nel social network. Moltissimi i contatti che si vanno via via accumulando, segno di un desiderio di partecipazione di giovani e non solo alla vita politica cittadina. Svariate le proposte: da Piazza Unità d’Italia a Piazza Sandro Pertini, da Piazza Salvatore Stornello a Piazza Falcone e Borsellino, passando per Luigi Capuana, Rosario Livatino, Antonio Gramsci, Maria Montessori, Piazza 2 Giugno e Piazza 1° Maggio. C’è anche chi propone di lasciare le cose come stanno. In attesa che il Comune organizzi forme di ascolto delle proposte dei cittadini, la consultazione del PD continuerà con altri strumenti, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di ispicesi.
“Stiamo vedendo in quest’occasione – dichiara il Segretario del PD Gianni Stornello – che la voglia di partecipazione è molto alta, basta semplicemente stimolarla. Non appena aperti, il gruppo specifico “Un nome per la piazza e il corso di Ispica” e la discussione interna al gruppo del Partito Democratico di Ispica su Facebook hanno fatto registrare diversi contributi, tutti importanti perché dettati da spiccato senso civico. In alcuni di essi – continua Stornello – è espressamente manifestata l’amarezza per esserci trovati di fronte ad un progetto su cui la città non si è potuta esprimere come avrebbe voluto, visto che non riguardava un angolo recondito di Ispica ma la sua piazza principale. Oggi c’è questa possibilità ed il PD intende dare il suo contributo, sperando che l’Amministrazione faccia passi concreti per promuovere ulteriormente il dibattito e recepirne le conclusioni”.
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