Menù fisso a 35 euro
di Irene Savasta

Forza D’Agrò – Siete in cerca di un posto grazioso, raffinato, che offra un’ottima cena di pesce ad un prezzo assolutamente concorrenziale? Se è così, vi dovete recare a Forza D’Agrò, un comune di appena 800 abitanti che si trova nei pressi di Taormina. Forza D’Agrò è un piccolissimo centro abbastanza vicino a Taormina e a Savoca ed è famoso per due motivi: per essere stata la location di alcune scene de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola e per essere un borgo dedicato interamente al cibo. Forza D’Agrò si trova in cima ad una collina e la vista di cui si gode è inimitabile: durante le giornate particolarmente serene, è possibile avvistare anche la Calabria.
Il borgo, in stile medievale, è interamente dedicato al cibo: a Forza, infatti, esistono una miriade di ristoranti che offronto dell’ottimo pesce a un prezzo fisso: in genere, sui 35 euro, comprese bibite, dolci, caffè e ammazzacaffè. Noi, abbiamo provato L’Agostiniana Hotel e, a parere di chi scrive, la qualità e la quantità di pesce offerta in questo ristorante (che si trova all’interno di un Hotel 4 stelle) è incomparabile. La location è molto classica, pulita e raffinata: i commensali sono serviti in una grande sala con lampadari a gocce da personale cortese, molto disponibile e particolarmente efficiente.
Si parte con una serie infinita di antipasti, ricchi e abbondanti: dal classico coctail di gamberi all’insalatina di gamberi marinati, dal baccala in umido alla caponata di mare. Gli antipasti sono serviti in due momenti: una serie dedicati ai piatti “freddi” e una ai piatti “caldi” che comprendono frittura di paranza, cozze ripiene, salsiccia di pesce. Siamo certi di aver dimenticato alcuni piatti perchè il cabaret di antipasti comprende almeno una decina di portate. Dopo aver mangiato gli antipasti ed essere già sul punto di scoppiare, vengono serviti quattro primi a seconda del pescato del giorno: a noi sono stati serviti i classici spaghetti alle vongole, un risotto di pesce (ricchissimo di pesce), ravioli ripieni, dal gusto delicato, e pasta con finocchietto e pesce spada. Il menù fisso comprende anche i secondi ma sinceramente per noi è stato impossibile continuare dopo i primi e l’Agostiniana Hotel concede la possibilità di fermarsi (o eventualmente di portar via il cibo rimasto).
Dopo un ottimo sorbetto al limone, sono stati serviti i dolci: raviolini di ricotta e cannolicchi, biscottini amaretti e lingue di gatto, il tutto accompagnato da creme e liquori digestivi, come amari, crema al cioccolato o pistacchio o grappa, servite direttamente in bottiglia sul tavolo: insomma, ognuno può prendere tutta la quantità che desidera. Magari qualcuno potrebbe pensare che, vista l’enorme quantità, la qualità del cibo sia pregiudicata: niente di più lontano dalla realtà. Il cibo servito, infatti, era freschissimo, di ottima qualità e, soprattutto, comprende anche una grandissima varietà e fantasia che raramente si trova nei menù a prezzo fisso. Abbiamo particolarmente apprezzato l’insalatina di gamberi marinati e ananas, il coctail di gamberi e le cozze gratinate. Fra i primi, insuperabili gli spaghetti alle vongole. Nel prezzo, inoltre, è compresa l’acqua e il vino locale, imbottigliato con etichetta propria.
Prezzo: per non aver preso il secondo, abbiamo speso 60 euro, ovvero 30 euro a persona. Impareggiabile. Ideale per il pranzo domenicale, con annessa passeggiata a Forza D’Agrò e a Taormina per digerire.
Foto: Davide Modesto
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