Cimitero senza sepolture
di Redazione
Ispica – La maggioranza considera “inconsistente” la questione dell’ampliamento del cimitero che, oltre alle famiglie che invano aspettano la concessione di suoli per la realizzazione delle cappelle, coinvolge gli artigiani edili che vivono una crisi fra le più gravi degli ultimi anni.
A sostenerlo è il Pd di Ispica, per bocca di Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo.
Sta sbattendo la porta in faccia a quei cittadini che volevano saperne di più sul progetto “Perché no?”, sulla pubblicità del bando relativo, quello che noi del PD abbiamo definito “bando fantasma” perché riservato a pochi intimi, e sulle procedure di selezione del soggetto attuatore. La maggioranza e il suo sindaco – proseguono i consiglieri democratici – si stanno sottraendo al dibattito in aula sulla disastrosa situazione finanziaria del Comune di Ispica che paga in ritardo gli stipendi ai dipendenti e non salda i fornitori a causa delle spese scellerate dell’Amministrazione, dove quotidianamente si insediano commissari ad acta per onorare le sentenze che condannano il Comune a risarcimenti milionari, salvo poi parlare di spreco di denaro pubblico quando l’opposizione chiede di discutere in Consiglio delle sue malefatte. Con la fuga dal dibattito, il centro-destra, che nella sua lingua sconosce la parola “democrazia”, sta impedendo di avviare l’iter per il varo del Regolamento per lo svolgimento dei referendum comunali e sta dimostrando di ignorare i disagi sofferti da diverse famiglie per l’allagamento del sottopasso del ponte di Lanzagallo.
La maggioranza boicotta la seduta consiliare sui temi proposti dall’opposizione Muraglie e Roccuzzo, legati ed imbavagliati, occupano l’aula consiliare
Hanno occupato l’aula consiliare, ieri sera, i consiglieri comunali del Partito Democratico Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo in segno di protesta per il boicottaggio della seduta da parte della maggioranza di centro-destra. Il Consiglio avrebbe dovuto esitare un ordine del giorno proposto interamente dall’opposizione. Dopo l’appello e la verifica dell’inesistenza del numero legale, Muraglie e Roccuzzo si sono legati ed imbavagliati, attuando una forma di protesta mai vista in un Consiglio comunale di Ispica. I due consiglieri democratici si appelleranno all’Assessorato regionale agli Enti locali e al Prefetto per ristabilire il clima di confronto democratico e per avere garantito il diritto ad esercitare il controllo sugli atti dell’Amministrazione comunale.
“Abbiamo voluto denunciare in una forma diciamo pure plateale – dichiarano Pierenzo Muraglie e Giuseppe Roccuzzo – le condizioni in cui il centro-destra vorrebbe tenerci. Noi non ci lasceremo zittire, perché l’unico padrone al quale dobbiamo dar conto è la collettività. L’ampliamento del cimitero, la situazione finanziaria del Comune, la chiarezza sul “bando fantasma” che comporta la gestione di 325.600 euro per la formazione di trentanove persone socialmente svantaggiate, il regolamento per i referendum comunali, i disagi degli abitanti di Lanzagallo sono questioni importanti alle quali la maggioranza intende sfuggire, non assumendosi le responsabilità che ha. Troveremo il modo di costringerla a darci conto, ricorreremo – annunciano i due consiglieri del PD – all’Assessorato regionale agli Enti locali e al Prefetto per ristabilire il confronto democratico duramente represso e per vedere garantito il nostro diritto ad esercitare il controllo sugli atti dell’Amministrazione. Troviamo inoltre biasimevole – concludono – l’atteggiamento di quei consiglieri di maggioranza che da un lato predicano l’austerità nell’impiego dei soldi pubblici, negando all’opposizione il diritto a proporre argomenti per il Consiglio comunale, dall’altro razzolano male visto che vengono in aula, sapendo che i loro compagni di partito e di coalizione non faranno raggiungere il numero legale, solo per ottenere la giustificazione per l’assenza dal posto di lavoro, con conseguente onere finanziario per il Comune, questo sì inutile, visto che la seduta non si è tenuta”.
Ispica, 2 aprile 2011
I Consiglieri del Partito Democratico Pierenzo Muraglie Giuseppe Roccuzzo
© Riproduzione riservata