di Redazione
Per anni il centrosinistra ha lanciato, spesso invano, un forte allarme circa il pericolosissimo crinale che la città al di là delle facili apparenze, stava percorrendo (voragine finanziaria, disservizi ed inadeguatezza della macchina amministrativa e della sua classe dirigente, disordine urbanistico, politica clientelare, caduta di tensione morale). Ora che la situazione, con le dimissioni del sindaco, è andata rapidamente precipitando, ingenerando preoccupazione e smarrimento nell’opinione pubblica, il PDL, come se la sua classe dirigente fosse stata estranea e non pesantemente coinvolta nella compagine amministrativa con ruoli di primissimo piano e con precise responsabilità, dichiara che bisogna restituire dignità all’Ente Comune e alla città di Modica, rivendicando la sindacatura e tentando di accreditarsi come “salvatore della patria”. Un’operazione politicamente scorretta e poco elegante, iniziata con una insolità aggressività già in campagna elettorale, che tende a scaricare tutte le responsabilità su un capro espiatorio e a negare l’evidenza di una compartecipazione alle disastrose scelte amministrative degli anni. Vogliamo sperare che non tutti accetteranno supinamente questa “verità di comodo”, sacrificando dignità e orgoglio politico sull’altare di una “comoda” distribuzione del potere e dei benefici ad esso connessi; al contrario, ci aspettiamo che, come avvenuto peraltro a livello nazionale, si abbia il coraggio di avviare percorsi politici autonomi e si sappia resistere all’invadenza e alla prepotenza di un partito che, a Modica come a Roma, lascia trasparire una anomala concentrazione e commistione di potere economico e politico dalla forte connotazione personale e familiare. Il PD fa appello ai cittadini di Modica che lavorano e pagano le tasse per una corretta gestione della cosa pubblica, agli imprenditori, ai commercianti, agli artigiani, ai produttori agricoli, ai professionisti e agli impiegati, affinché prendando coscienza delle reali condizioni della città e decidano di affidare a una nuova classe dirigente il compito della ripresa e della ricostruzione. Per le prossime elezioni amministrative il PD proporrà alle altre forze politiche del centrosinistra, alla società civile e a tutte le forze sane della città un progetto coraggioso e coerente di risanamento e di rilancio dell’azione amministrativa, coinvolgendo donne e uomini competenti, credibili e affidabili, capaci di dare soluzione ai tanti problemi che oggi affliggono questa città. Dalla consapevolezza, dall’impegno e dalla partecipazione di molti e non dallo strapotere di pochi facciamo dipendere il futuro della nostra bella città di Modica!
Per l’esecutivo del Partito Democratico di Modica Il coordinatore Antonello Buscema
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