Attualità
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07/03/2009 14:43

Il Pd di Modica sul ripianamento finanziario

di Redazione

Modica – L’esecutivo del PD di Modica, in merito all’azione di risanamento finanziario dell’ente Comune, portata avanti con coerenza e decisione, ma anche con grande equilibrio, dall’amministrazione Buscema con la predisposizione del Bilancio di previsione 2009, intende confermare il proprio convinto sostegno all’azione amministrativa, precisando che: – Le alternative al risanamento finanziario sono o un dissesto con effetti drammatici sui livelli occupazionali, sulle legittime aspettative di fornitori e creditori e sull’intera economia cittadina, che per questo va evitato a tutti i costi (ma il cui rischio è sempre incombente) o la predisposizione di un bilancio formalmente in pareggio ma nella realtà incapace di assicurare il puntuale pagamento di stipendi ai lavoratori e di spettanze a fornitori e creditori.

Il Partito Democratico respinge con forza entrambe queste alternative, perché i cittadini oggi chiedono un risanamento vero, i lavoratori pretendono giustamente il pagamento degli stipendi e i fornitori delle loro prestazioni e forniture.

– Il Partito Democratico ritiene quindi che si debba perseguire una seria, efficace e credibile azione di risanamento finanziario, contemperando gli interessi generali delle forze produttive e della città con la esigenza di salvaguardare i posti di lavoro, o di attenuare comunque i problemi occupazionali facendo ricorso a tutti gli strumenti previsti dalla legge per ammortizzare gli effetti della riduzione delle voci in uscita. In questo quadro, l’azione dell’Amministrazione, prevedendo un minimo di sacrifici per tutti, pone le premesse di un serio e reale risanamento, per cui fra qualche anno anche quei lavoratori che oggi sono chiamati a fare la loro parte di sacrifici e che comunque non perdono il posto di lavoro potranno beneficiare, insieme a tutti gli altri cittadini, ai fornitori e ai creditori, degli effetti salutari di questo risanamento.

– In particolare, per quei lavoratori che ormai da 15 anni vivono nel precariato e senza certezze e ai quali da molti anni è stato garantito un trattamento salariale superiore ai finanziamenti previsti dalla Regione, il Partito Democratico di Modica propone:

a) Una stabilizzazione (resa posssibile tra l’altro dai progressivi pensionamenti del personale comunale) che ponga fine a un precariato storico e dia certezze per il futuro;

b) La possibilità di mantenere, in settori strategici e nevralgici per l’amministrazione (ad esempio sul fronte delle entrate), un monte ore utile all’espletamento di quei servizi necessari alla collettività e al funzionamento dell’attività amministrativa.