di Redazione
Con riferimento alla vicenda della selezione indetta dalla Provincia regionale di Ragusa per n. 4 posti di dirigente, e alle odierne dichiarazioni del Presidente Antoci, il coordinatore on. Pippo Digiacomo e il vice coordinatore avv. Tuccio Di Stallo, dichiarano: ” Il Partito Democratico accoglie con favore l’apertura a un dialogo costruttivo su temi di interesse generale. Tuttavia la disponibilità del PD ad aprire un confronto non può che essere condizionata dal ritiro della procedura di selezione contestata. Il Presidente Antoci, che è persona di spiccato equilibrio politico, dovrà prendere atto che la procedura è stata contestata oltre che da tutti i partiti di opposizione, anche dai partiti della sua maggioranza. Dunque appare politicamente irragionevole andare avanti con una procedura intuitu personae che finirebbe solo per alimentare contrasti e per non consentire agli eventuali candidati prescelti di svolgere con serenità il proprio lavoro.”
“Detto cio'”, proseguono i vertici del PD “si rispedisce al mittente, l’accusa di volere avvelenare il clima politico; Il Presidente indirizzi tali accuse alla sua maggioranza, visto che la crisi alla provincia è stata determinata dalla uscita di FI dalla giunta. Inoltre, le accuse in ordine a illegittime pretese spartitorie sui 4 posti di dirigente sono state riportate sulla stampa dal segretario dello stesso partito dello stesso presidente.
Dunque è evidente a tutti che è la stessa maggioranza ad avvelenare il clima politico per beghe spartitorie, e non certo perché si preoccupa del pubblico interesse.
Il PD non ha mai avuto interesse ad avvelenare il clima politico, ma solo a elevare i toni del dibattito politico, riportandolo su temi di reale interesse per i cittadini.
Per tale ragione si concorda nel non dovere alimentare sterili polemiche e insinuazioni di nessun rilievo politico, cui non si è sottratto neppure qualche esponente di Italia dei Valori, il quale invece di ricompattare l’opposizione su temi di interesse pubblico, rivendica inesistenti e inutili primati, dimenticando (o meglio fingendo di dimenticare) che il PD ha chiesto il ritiro dei concorsi e la riedizione degli stessi con forme di trasparenza atte a garantire la partecipazione di tutti gli interessati.
“Riteniamo”, concludono Digiacomo e Di Stallo “che la Provincia regionale debba occupare le cronache, per esempio, per i rendiconti sulle battaglie per la ss 514 che il governo non vuole più realizzare, oppure per spiegare cosa ha fatto e cosa intende fare per le nostre strade, dove muoiono troppi giovani, per dire come intende contribuire per rendere operativa la struttura aeroportuale, oppure per offrire soluzioni alla crisi delle nostre aziende e ai timori delle famiglie, e non certo per 4 posti da dirigente da spartire per placare l’appetito di qualche partito”
Ragusa, 6.1.09
IL COORDINATORE IL VICECOORDINATORE
On.le Pippo Digiacomo Avv. Tuccio Di Stallo
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